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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05082018-150503


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ROSSINO, MARIA GRAZIA
URN
etd-05082018-150503
Titolo
"Espressione e rilascio di VEGF indotto da VEGF in modelli in vitro di stress retinico"
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof. Casini, Giovanni
Parole chiave
  • neuroprotezione
  • stress ossidativo
  • VEGF
  • espianti retinici
  • colture cellulari
  • retinopatia diabetica
  • diabete
  • iperglicemia
Data inizio appello
28/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
28/05/2088
Riassunto
La retinopatia diabetica (DR) è una patologia che colpisce la retina ed è considerata una delle principali complicanze del diabete di tipo I e II. Il decorso della patologia è lento e graduale. Infatti, si passa da una fase non proliferativa, contraddistinta da un’iniziale neurodegenerazione, fino ad arrivare ad una fase proliferativa in cui si assiste a eventi di neo angiogenesi. Sono molti i fattori di crescita in grado di provocare alterazioni patologiche a livello della glia, degli astrociti e dei vasi sanguigni, tra questi uno dei più importanti è il fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGF). Il VEGF è di fondamentale importanza nella comunicazione neurovascolare. Tale fattore in condizioni di diabete va incontro ad un aumento anomalo e, nelle fasi tardive della patologia, è in grado di promuovere la formazione di vasi aberranti. Tali vasi a lungo andare eserciteranno una trazione meccanica in grado di provocare il distacco della retina con conseguente perdita della vista da parte del paziente. Inoltre, studi recenti hanno evidenziato una produzione di VEGF da parte della componente neuronale retinica durante le prime fasi della patologia. In queste fasi, il VEGF sembra essere in grado di fornire protezione da una serie di insulti derivanti dall’eccesso di glucosio, come eccitotossicità da glutammato, prodotti avanzati della glicazione (AGE) e soprattutto stress ossidativo (OS). È quindi chiaro che il VEGF svolge un ruolo chiave nella DR. Nonostante ciò ad oggi non si hanno informazioni chiare su quali siano i processi alla base dell’espressione e del rilascio di tale fattore durante le prime fasi della DR. Soprattutto non è ancora chiaro quali siano i meccanismi molecolari che permettono il continuo rilascio del fattore di crescita. La nostra ipotesi prevede che il VEGF inizialmente prodotto dalle cellule della retina sottoposte a stress sia in grado di influenzare il suo stesso rilascio, probabilmente attraverso un processo di feedback positivo. Quindi, l’oggetto del presente lavoro di tesi è stato quello di valutare il rilascio e l’espressione del VEGF indotti dallo stesso VEGF in presenza 9 di uno stress tipico delle prime fasi della DR, cioè lo OS. I modelli utilizzati sono stati due: un modello ex vivo di DR, rappresentato da espianti organotipici di retina, e un modello in vitro costituito da una linea derivata da cellule di Müller, le cellule MIO-M1. Espianti o cellule MIO-M1 sono stati incubati in un terreno contenete H2O2. Dopo 24h di incubazione, questo terreno (terreno condizionato, CM) è stato utilizzato per l’incubazione di altri espianti e cellule MIO-M1. Inoltre, per valutare come l'espressione di VEGF variasse in presenza di VEGF stesso sia le cellule MIO-M1 che gli espianti retinici sono stati trattati con diverse concentrazioni di VEGF esogeno. Dai risultati ottenuti si registra un aumento dell'espressione di VEGF in cellule MIO-M1 trattate con VEGF esogeno e con terreni condizionati. Al contrario, negli espianti retinici tale aumento di espressione viene registrato solo in seguito al trattamento con VEGF esogeno e non con terreni condizionati. Questo risultato potrebbe essere giustificato dal fatto che probabilmente gli espianti sottoposti a stress ossidativo non sono in grado di rilasciare una quantità adeguata di VEGF all'interno del terreno. Nonostante ciò, i risultati ottenuti sembrerebbero essere promettenti, quest'ultimi, uniti alla messa a punto di nuovi modelli sperimentali di coltura organotipica, potrebbero mettere in luce una nuova via di regolazione del VEGF in cui tale fattore potrebbe essere direttamente implicato nel favorire la sua stessa espressione e il suo stesso rilascio.
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