Tesi etd-05082016-170516 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TUVO, BENEDETTA
URN
etd-05082016-170516
Titolo
Monitoraggio degli indicatori di contaminazione fecale di fiumi della fascia costiera Apuo Versiliese per la valutazione della qualita delle acque di balneazione
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Dott. Verani, Marco
relatore Prof.ssa Carducci, Annalaura
relatore Prof.ssa Carducci, Annalaura
Parole chiave
- acque
- balneazione
- contaminazione
- di
- fecale
- indicatori
Data inizio appello
23/05/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Negli ultimi anni, particolare attenzione è stata rivolta alla protezione della salute umana dal rischio igienico-sanitario associato alla balneazione.
Il litorale apuo-versiliese è una fascia costiera in cui la qualità delle acque di balneazione è compromessa dalla presenza delle foci fluviali di tre piccoli corsi d'acqua, i fossi Fiumetto, Motrone e Abate, che per questo motivo saranno oggetto di una sperimentazione volta all'abbattimento delle cariche microbiche, con impianti di sanificazione che verranno posizionati entro la fine del 2015.
Le acque contaminate trasportate dai fiumi possono infatti ripercuotersi sull'idoneità alla balneazione delle acque di mare che ricevono i loro apporti e, nel lungo periodo, sulla classificazione delle aree di balneazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente (D. Lgs. 116/08). Per approfondire il contesto microbiologico sono stati analizzati campioni raccolti in prossimità delle foci fluviali. L'analisi è stata estesa, oltre agli indicatori batterici di contaminazione fecale, anche ad adenovirus umano e ai patogeni batterici. Tra gli indicatori batterici sono stati scelti E. coli e enterococchi intestinali ed adenovirus umano. Tra i microrganismi patogeni è stata scelta Salmonella spp.
Il prelievo dei campioni è stato effettuato da ponti e i campioni sono stati trasportati in laboratorio Sono stati raccolti volumi diversi in relazione al tipo di analisi: taniche da 10L per adenovirus, bottiglie da 1L per Salmonella spp. e provette da 50 ml per gli indicatori di contaminazione fecale.
Gli indicatori di contaminazione fecale sono stati determinati attraverso kit commerciali standardizzati ISO 9308-3 per E. coli e ISO 7899-1 per enterococchi.
La presenza di Salmonella spp. è stata determinata attraverso il metodo delle membrane filtranti, seguendo il protocollo ISPRA, sezione 7000 “Metodi per la determinazione di microrganismi indicatori d'inquinamento e di patogeni” (APAT, 2003). Il metodo consente di valutare la presenza/assenza di Salmonella in un determinato volume di acqua (1 litro).
I campioni per la ricerca virale sono sottoposti a ultrafiltrazione tangenziale a due stadi per la concentrazione delle particelle virali e successivo trattamento al cloroformio per l'abbattimento della carica batterica e la rimozione dei contaminanti chimici. I concentrati sono analizzati attraverso metodo molecolare ,PCR quantitativa. L'indagine molecolare consiste in una fase preliminare di estrazione del genoma virale seguita da Real Time PCR.
Il monitoraggio condotto sui tre corsi d'acqua ha mostrato complessivamente una ridotta concentrazione dei batteri indicatori. Sono state rilevate positività per E. coli in 11 e per enterococchi in 14 dei 26 campioni esaminati, mentre per gli altri campioni i livelli dei batteri indicatori sono risultati inferiori rispetto al limite di rilevabilità della tecnica di 0.38 MPN/100ml. Nelle due date in cui il prelievo è stato effettuato con pioggia (27 Luglio e 24 Agosto), tutti i campioni sono risultati positivi agli indicatori, ed inoltre in queste date sono stati registrati i livelli di batteri indicatori più elevati: 3.5 MPN/100 ml per gli enterococchi nel fosso Motrone nel prelievo del 27 Luglio e 93.66 MPN/100ml per E. coli nel fosso Fiumetto nel prelievo del 24 Agosto. Tutti i campioni analizzati sono risultati negativi per la presenza di Salmonella spp; mentre nei tre corsi d'acqua i livelli di HAdV raggiungono mediamente le 107 CG/10L. Nel fosso Fiumetto la concentrazione virale oscilla tra 4.54 x 106 e 1.31 x 108 CG/10L ;nel fosso Motrone la concentrazione oscilla tra 7.75 x 106 e 2.81 x 108 CG/10L e infine nella fossa dell'Abate la concentrazione varia tra un minimo di 6.82 x 105 e 3.85 x 108 CG/10L .
Il litorale apuo-versiliese è una fascia costiera in cui la qualità delle acque di balneazione è compromessa dalla presenza delle foci fluviali di tre piccoli corsi d'acqua, i fossi Fiumetto, Motrone e Abate, che per questo motivo saranno oggetto di una sperimentazione volta all'abbattimento delle cariche microbiche, con impianti di sanificazione che verranno posizionati entro la fine del 2015.
Le acque contaminate trasportate dai fiumi possono infatti ripercuotersi sull'idoneità alla balneazione delle acque di mare che ricevono i loro apporti e, nel lungo periodo, sulla classificazione delle aree di balneazione secondo quanto previsto dalla normativa vigente (D. Lgs. 116/08). Per approfondire il contesto microbiologico sono stati analizzati campioni raccolti in prossimità delle foci fluviali. L'analisi è stata estesa, oltre agli indicatori batterici di contaminazione fecale, anche ad adenovirus umano e ai patogeni batterici. Tra gli indicatori batterici sono stati scelti E. coli e enterococchi intestinali ed adenovirus umano. Tra i microrganismi patogeni è stata scelta Salmonella spp.
Il prelievo dei campioni è stato effettuato da ponti e i campioni sono stati trasportati in laboratorio Sono stati raccolti volumi diversi in relazione al tipo di analisi: taniche da 10L per adenovirus, bottiglie da 1L per Salmonella spp. e provette da 50 ml per gli indicatori di contaminazione fecale.
Gli indicatori di contaminazione fecale sono stati determinati attraverso kit commerciali standardizzati ISO 9308-3 per E. coli e ISO 7899-1 per enterococchi.
La presenza di Salmonella spp. è stata determinata attraverso il metodo delle membrane filtranti, seguendo il protocollo ISPRA, sezione 7000 “Metodi per la determinazione di microrganismi indicatori d'inquinamento e di patogeni” (APAT, 2003). Il metodo consente di valutare la presenza/assenza di Salmonella in un determinato volume di acqua (1 litro).
I campioni per la ricerca virale sono sottoposti a ultrafiltrazione tangenziale a due stadi per la concentrazione delle particelle virali e successivo trattamento al cloroformio per l'abbattimento della carica batterica e la rimozione dei contaminanti chimici. I concentrati sono analizzati attraverso metodo molecolare ,PCR quantitativa. L'indagine molecolare consiste in una fase preliminare di estrazione del genoma virale seguita da Real Time PCR.
Il monitoraggio condotto sui tre corsi d'acqua ha mostrato complessivamente una ridotta concentrazione dei batteri indicatori. Sono state rilevate positività per E. coli in 11 e per enterococchi in 14 dei 26 campioni esaminati, mentre per gli altri campioni i livelli dei batteri indicatori sono risultati inferiori rispetto al limite di rilevabilità della tecnica di 0.38 MPN/100ml. Nelle due date in cui il prelievo è stato effettuato con pioggia (27 Luglio e 24 Agosto), tutti i campioni sono risultati positivi agli indicatori, ed inoltre in queste date sono stati registrati i livelli di batteri indicatori più elevati: 3.5 MPN/100 ml per gli enterococchi nel fosso Motrone nel prelievo del 27 Luglio e 93.66 MPN/100ml per E. coli nel fosso Fiumetto nel prelievo del 24 Agosto. Tutti i campioni analizzati sono risultati negativi per la presenza di Salmonella spp; mentre nei tre corsi d'acqua i livelli di HAdV raggiungono mediamente le 107 CG/10L. Nel fosso Fiumetto la concentrazione virale oscilla tra 4.54 x 106 e 1.31 x 108 CG/10L ;nel fosso Motrone la concentrazione oscilla tra 7.75 x 106 e 2.81 x 108 CG/10L e infine nella fossa dell'Abate la concentrazione varia tra un minimo di 6.82 x 105 e 3.85 x 108 CG/10L .
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