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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05082015-130609


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
PALLINI, MARTINA
URN
etd-05082015-130609
Titolo
Protocollo di studio prospettico osservazionale dell'anestesia loco-regionale ecoguidata nella chirurgia del piede diabetico
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA
Relatori
relatore Leoni, Chiara
relatore Prof. Giunta, Francesco
Parole chiave
  • ALR
  • ecoguida
  • ENS
Data inizio appello
03/06/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’ anestesia loco-regionale, nello specifico il blocco periferico del nervo sciatico al poplite, in pazienti diabetici affetti da PNPSD, effettuata con il doppio approccio elettrostimolazione-ecoguida, mediante l’utilizzo di anestetico locale, è risultata efficacie sia in termini di ripresa funzionale dell’arto inferiore sottoposto a chirurgia, sia sul piano analgesico. Infatti la completa ripresa della sensibilità e della motilità è avvenuta entro le sei ore dall’anestesia loco-regionale; la scala VAS=0 misurata intra-operatoriamente e nel post-operatorio è indice dell’effettiva riuscita del blocco nervoso.
La procedura è risultata inoltre sicura, in assenza di complicanze, eventi avversi ed alterazioni significative riguardanti la funzionalità e la morfometria nervosa. Non si sono riscontrati né blocchi sensitivi o motori prolungati, a dimostrazione di una posologia adeguata dell’anestetico locale utilizzato; né presenza di parestesie nelle prime sei ore del post-operatorio e neanche durante le tre settimane intercorse tra l’intervento chirurgico ed il primo controllo del follw-up.
Dalla registrazione delle terapie domiciliari si evince che tutti i pazienti assumono antiaggreganti, anticoagulanti o doppia antiaggregazione; fattore importante nella scelta del tipo di anestesia da effettuare o meglio sulla predilezione dell’anestesia loco-regionale periferica su un blocco centrale.
Dall’analisi dei dati non risulta essere nessuna differenza statisticamente significativa tra le variabili (VCN, soglia di stimolazione, ampiezza del potenziale d’azione, area delle strutture nervose) esaminate nel pre-operatorio e i corrispettivi controlli nel posto-operatorio. I dati ricavati dalle misurazioni effettuate, variabili continue non parametriche, analizzati con il test di Wilcoxon, hanno mostrato un livello di significatività maggiore del limite fissato al 5%.
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