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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05082014-150708


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
FERRARA, DAVID
URN
etd-05082014-150708
Titolo
Cross-talk tra solfuro di idrogeno ed ossido d'azoto nel distretto coronarico in condizioni normali e di ipertensione
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
Parole chiave
  • H2S
  • NO
  • flusso coronarico
  • normotesi
  • ipertesi
Data inizio appello
11/06/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il solfuro di idrogeno (H2S) è un importante mediatore endogeno, prodotto nei tessuti dei mammiferi dalla L-cisteina tramite la cistationina β-sintetasi (CBS) e la cistationina γ-liasi (CSE). L’H2S gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del sistema cardiovascolare, in particolare provoca vasodilatazione su anelli isolati di aorta, sull’arteria mesenterica e sulle arterie coronarie di ratto. In più, recenti studi hanno dimostrato che H2S ha un effetto cardioprotettivo sul danno da ischemia-riperfusione.
Risultati contrastanti sono stati riportati riguardo il cross-talk tra questi importanti “gas trasmettitori”. Questo studio vuole valutare gli effetti di NaHS, come donatore esogeno di H2S, e di sodio nitroprussiato (SNP), come donatore esogeno di NO, a livello del circolo coronarico, tramite analisi volumetrica del flusso coronarico in cuori di ratto normoteso e spontaneamente iperteso (SHR), allo scopo di indagare il cross-talk tra H2S e NO.
Gli effetti di NaHS e di SNP sul flusso coronarico sono stati misurati in presenza e in assenza di inibitori della biosintesi endogena di H2S come propargilglicina (PAG) o del pathway dell’NO, come L-NAME e ODQ.
Sia NaHS che SNP aumentano il flusso coronarico nei cuori di ratti normotesi e SHR. Nei normotesi gli effetti vasodilatatori di NaHS vengono aboliti da L-NAME e ODQ; gli effetti vasodilatatori del SNP vengono annullati dalla somministrazione di PAG.
In contrasto, nei ratti SHR gli effetti vasodilatatori di NaHS vengono solo modestamente inibiti da L-NAME e ODQ, analogamente PAG inibisce solo parzialmente l’effetto di SNP.
In conclusione, questi risultati suggeriscono che, nei ratti normotesi, l’effetto vascolare di H2S richiede la presenza del pathway dell’NO e viceversa. Mentre, nei ratti spontaneamente ipertesi, l’azione indotta da H2S è scarsamente influenzata dall’NO endogeno, così come gli effetti di NO sembrano essere H2S-indipendenti. Questi risultati rappresentano un primo step per comprendere i complessi meccanismi fisio-patologici che correlano H2S e NO in condizioni fisiologiche ed in presenza di ipertensione.
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