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Da appassionato ultradecennale di musica Hard Rock ed Heavy Metal, affrontare una tesi di laura magistrale in Storia dell’arte contemporanea, utilizzando come fonti primarie le copertine dei miei dischi preferiti può essere vista come una duplice sfida, appassionante ma allo stesso tempo non priva di difficoltà.
Ho organizzato il mio lavoro in varie sezioni. La prima si occupa di tracciare un’analisi socio-mediatica dei generi Hard Rock ed Heavy Metal, con un occhio di riguardo sui fatti che accadevano nel mondo anglosassone durante il decennio degli anni ‘80.
La seconda sezione è un’ampia analisi monografica dei principali illustratori di copertine Heavy Metal, con una specificità cronologica molto importante: gli artisti di cui tratterò hanno lavorato principalmente negli anni ’80, decennio nel quale la musica Heavy Metal ha raggiunto il suo picco massimo di popolarità commerciale e sociale. Nonostante ciò verranno presi in esame anche alcuni lavori del decennio precedente e/o successivo, in modo da dare una continuità temporale al percorso degli artisti.
La terza sezione è divisa in ulteriori sottosezioni, ognuna delle quali tratta un motivo iconografico caro al mondo Hard ‘n’ Heavy. Partendo da concetti come il rapporto tra l’uomo e la donna, i riferimenti alla cultura visiva e il cinema horror, le citazioni alla storia dell’arte, esaminerò gli intrecci storico-contestuali tra la cultura mass-mediale degli anni ’80, l’iconografia delle copertine degli album, la storia dell'arte, il diverso approccio grafico-artistico degli illustratori e i contenuti di alcune canzoni.
Il lavoro non avrà un carattere enciclopedico, ma tenterà di mettere in luce le varie sfaccettature culturali che la critica musicale (specialmente quella rock) ha spesso minimizzato. Durante gli anni ’80, l’Hard ‘n’ Heavy ha tenuto ad alti livelli l’industria musicale e il mercato discografico internazionale e conciliare in modo controverso ma supremo la propria natura anti-sistemica con uno spirito prettamente “pop”. Inoltre introdurrò delle piccole note terminologiche, per comprendere meglio le suddivisioni che allora venivano date alle bands, in Europa e negli Stati Uniti.