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Il lavoro di tesi si articola in Introduzione,tre capitoli, conclusione e apparati.
Nell'introduzione si presentano gli obiettivi della tesi, vertente sulla ricostruzione delle vicende storiche e collezionistiche della famiglia fiorentina dei Mannelli, dalle origini al XX secolo.
In essa si introduce la definizione di "display of art" come fenomeno sociologico alla base delle scelte artistiche e collezionistiche della famiglia, con particolare riferimento al XVII secolo.
Nel primo capitolo si ripercorrono i momenti principali della storia della famiglia, sulla base delle fonti edite e dello spoglio dell'archivio familiare custodito presso l'Archivio di Stato di Firenze, dalle origini al XVIII secolo, rimandando alle conclusioni gli ultimi due secoli della storia familiare.
Nel secondo Capitolo si ricostruiscono le vicende storiche e architettoniche del palazzo fiorentino di via de' Bardi, dimora avìta della famiglia, distrutta durante il secondo conflitto mondiale. Nel terzo capitolo si affronta lo studio analitico di due inventari di masserizie e mobili del suddetto palazzo, datati rispettivamente 1623 e 1679, con l'obiettivo di definire le scelte collezionistiche (e più in generale del "display of art") nel XVII secolo.
Nelle conclusioni si riassumono i dati essenziali emersi nei tre capitoli precedenti, ripercorrendo le vicende familiari e dinastiche degli ultimi due secoli di storia, in modo da indicare un percorso di ricerca delle collezioni di famiglia attualmente disperse.
Gli apparati si compongono del consueto apparato iconografico, bibliografico e di una selezione di documenti inediti dall'Archivio di famiglia ed altri archivi privati, di cui si è provveduto alla trascrizione.