Tesi etd-05082012-090131 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
GALLO, MIRKO
URN
etd-05082012-090131
Titolo
Studio preliminare di vulnerabilita' sismica e recupero funzionale dell'ex Padiglione Charcot a Volterra
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE
Relatori
relatore Prof. Munafò, Giampaolo
relatore Prof. Salvatore, Walter
relatore Dott.ssa Caprili, Silvia
relatore Prof. Salvatore, Walter
relatore Dott.ssa Caprili, Silvia
Parole chiave
- alberghi
- analisi modale
- sismica
- turistico ricettiva
- Vulterabilita'
Data inizio appello
05/06/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/06/2052
Riassunto
La presente tesi è inserita all’interno di un più ampio progetto di recupero del complesso edilizio dell’area denominata “Poggio alle Croci” nel comune di Volterra in Provincia di Pisa.
Tale area fa parte di un territorio molto articolato dal punto di vista altimetrico e ricco di infinite valenze culturali e paesaggistiche il cui contesto storico ha rappresentato per anni la sede dell’insediamento dell’ospedale psichiatrico (ex frenocomio di San Girolamo), fino ad essere del tutto abbandonata con la “Legge Basaglia” del 1977, n.180 che decretò la chiusura delle sedi manicomiali.
Edificata a partire negli anni ‘20 e ’30 in seguito ad esigenze di ampliamento dello stesso complesso ospedaliero, l’area è costituita dai seguenti Padiglioni costruiti in successione:
Padiglione Charcot (1928), Padiglione Ferri (1931), Maragliano (1933).
I Padiglioni risultano costituiti da struttura portante in muratura di pietrame misto a laterizio, presentano condizioni fatiscenti tali che per alcuni di loro è stata necessaria la messa in sicurezza.
Appare quindi evidente che, dato lo stato di degrado di detti edifici e la valenza culturale e paesaggistica di cui riveste l’area, sia necessario un organico intervento di recupero.
All’interno di tutto questo, il caso di studio è rappresentato dal Padiglione Charcot, in particolare gli obiettivi sono quelli di analizzarne lo stato di fatto, effettuarne un preliminare studio della vulnerabilità sismica e proporre una possibile soluzione progettuale di recupero funzionale in seguito all’ipotizzato cambio di destinazione d’uso a struttura alberghiera e centro benessere.
Tale area fa parte di un territorio molto articolato dal punto di vista altimetrico e ricco di infinite valenze culturali e paesaggistiche il cui contesto storico ha rappresentato per anni la sede dell’insediamento dell’ospedale psichiatrico (ex frenocomio di San Girolamo), fino ad essere del tutto abbandonata con la “Legge Basaglia” del 1977, n.180 che decretò la chiusura delle sedi manicomiali.
Edificata a partire negli anni ‘20 e ’30 in seguito ad esigenze di ampliamento dello stesso complesso ospedaliero, l’area è costituita dai seguenti Padiglioni costruiti in successione:
Padiglione Charcot (1928), Padiglione Ferri (1931), Maragliano (1933).
I Padiglioni risultano costituiti da struttura portante in muratura di pietrame misto a laterizio, presentano condizioni fatiscenti tali che per alcuni di loro è stata necessaria la messa in sicurezza.
Appare quindi evidente che, dato lo stato di degrado di detti edifici e la valenza culturale e paesaggistica di cui riveste l’area, sia necessario un organico intervento di recupero.
All’interno di tutto questo, il caso di studio è rappresentato dal Padiglione Charcot, in particolare gli obiettivi sono quelli di analizzarne lo stato di fatto, effettuarne un preliminare studio della vulnerabilità sismica e proporre una possibile soluzione progettuale di recupero funzionale in seguito all’ipotizzato cambio di destinazione d’uso a struttura alberghiera e centro benessere.
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