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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05072021-145645


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FIORITI, FRANCESCO
URN
etd-05072021-145645
Titolo
The perspective of 2-oxoglutarate dependent dioxygenases in plant hypoxia signalling
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI
Relatori
relatore Prof.ssa Giuntoli, Beatrice
relatore Prof. Licausi, Francesco
Parole chiave
  • qPCR
  • synthetic biology
  • epigenetics
  • protoplasts
  • hypoxia
  • dioxygenases
Data inizio appello
25/05/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/05/2061
Riassunto
Nel mondo vegetale, condizioni ambientali caratterizzate da ridotta disponibilità di ossigeno, note collettivamente come stress ipossici, rappresentano una delle principali fisiopatie, responsabile ogni anno della perdita di interi raccolti e quindi della produzione di cibo. Da qui nasce l’esigenza di comprendere al meglio i meccanismi di percezione dell’ossigeno, con l’obiettivo di lavorare in futuro a varietà colturali che siano più resistenti a questo tipo di stress abiotico.
Alcuni studi pregressi hanno evidenziato come un ruolo strategico per lo sviluppo della pianta e la risposta a stress biotici viene giocato dalle diossigenasi 2-ossoglutarato dipendenti 2-ODD. Ciò che ad oggi non è chiaro è il loro coinvolgimento nelle modificazioni post-traduzionali delle proteine in condizioni di ipossia.
Nel presente elaborato sono stati evidenziati due potenziali ruoli giocati da questi enzimi, in primis nella modifica post-traduzionale operata da prolil-idrossilasi, PHD su peptidi con funzione di segnalazione della famiglia CLEs. Allo stesso tempo è stato analizzato il ruolo di lisina-demetilasi (KDM) nella demetilazione di proteine istoniche.
Partendo da queste assunzioni, e sfruttando i concetti della biologia sintetica, sono stati messi a punto dei biosaggi in protoplasti, con l’obiettivo in futuro di caratterizzare al meglio questi enzimi, in relazione alla loro affinità per la molecola di ossigeno (O2), e per la loro capacità di operare modifiche post-traduzionali in condizioni di ipossia.
Infine, per avere una prima visione sul ruolo effettivo delle demetilasi istoniche nella risposta a condizioni ipossiche è stato condotto uno studio di caratterizzazione mediante trattamento ipossico/normossico su singoli mutanti omozigoti kdm, mediante rilevazione dei livelli di espressione dei principali geni marcatori di ipossia. Quel che è stato rilevato apre le porte a studi futuri che confermino queste evidenze.
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