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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05072018-204249


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
RICCI, LORENZO
URN
etd-05072018-204249
Titolo
La Torre delle Ore di Lucca: analisi dinamica teorica e sperimentale con strumentazione a basso impatto
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof.ssa Beconcini, Maria Luisa
correlatore Ing. Chellini, Giuseppe
Parole chiave
  • caratterizzazione dinamica
  • hvsr sismica passiva
  • psd
Data inizio appello
12/06/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/06/2088
Riassunto
Obiettivo della presente tesi è l'identificazione strutturale, l'analisi dinamica e la valutazione sismica di una struttura snella in muratura, la Torre delle Ore sita a Lucca. Partendo da una prima fase di inquadramento storico della struttura in esame e resi disponibili alcuni elaborati grafici, si è proceduto a verificare e in parte completare il rilievo geometrico della stessa. Passo successivo è stato la realizzazione di modelli geometrici mediante software CAD: i) due modelli realizzati rimanendo il più possibile fedele all'aspetto architettonico della torre, di cui uno in condizione di "torre isolata", ovvero estrapolando la struttura dal tessuto urbano e considerandola priva di interazioni con le strutture adiacenti, e uno in condizione di "torre vincolata", ovvero tenendo conto dell'interazione con le strutture adiacenti; ii) due modelli semplificati della struttura: uno in condizione di "torre isolata" e uno in condizione di "torre vincolata", definiti come al punto i). La necessità di modelli semplificati è da ricercare nell'eccessivo onere computazionale richiesto per una trattazione basata sulla modellazione architettonica: sono quindi state introdotte una serie di semplificazioni che perseguivano tale scopo, avendo cura che queste potessero essere considerate non rilevanti al fine della determinazione della risposta strutturale. Si sono quindi mantenuti i modelli esposti nel punto i) per puri scopi illustrativi mentre per lo studio dinamico della struttura si è fatto affidamento sui modelli esposti al punto ii). Importati i modelli semplificati in un software di calcolo strutturale agli elementi finiti, si è reso necessario definire le proprietà dei materiali e le condizioni di vincolo della struttura: per le proprietà dei materiali, non avendo, in prima analisi, svolto alcuna prova in sito, si è basata la trattazione sulle indicazioni normative facenti riferimento ad analoghe configurazioni
costruttive; per quanto concerne invece le condizioni di vincolo della torre, si deve discernere fra i vincoli dell'interazione terreno-struttura, modellati a favore di sicurezza come incastri rigidi, e i vincoli che tengano conto dell'interazione struttura-struttura, ovvero le interazioni fra la struttura in esame e quelle ad essa adiacente, modellati come elementi link. In seguito ad uno studio preliminare della strumentazione (Tromino) e ad uno studio per la sua disposizione in sito al fine di ottenere informazioni significative, si sono effettuate in loco le registrazioni necessarie all'identificazione della risposta dinamica della struttura. Da queste, mediante elaborazioni basate sulle PSD (Power Spectral Density), si sono ricavate le frequenze reali della struttura, utilizzate poi per aggiornare i modelli realizzati: in prima analisi, la torre è stata ipotizzata come composta da un unico materiale ed è stato quindi stimato un modulo di Young medio che desse come output un valore delle frequenze prossimo a quelle reali; pervenuto a tale risultato, il calcolo è stato affinato stimando i diversi moduli di Young dei due materiali presenti nella struttura, aggiornando in modo iterativo il modello proposto.
Per la valutazione della sicurezza sismica si è fatto riferimento al LV1 (livello di valutazione 1) e, appurato che le verifiche richieste fossero soddisfatte, si è passati al confronto dei modelli realizzati precedentemente alle registrazioni in sito con quelli realizzati a posteriori di tali registrazioni, analizzando e commentando le principali differenze che intercorrono fra gli stessi. I risultati così ottenuti non hanno la pretesa di completezza ma si pongono come solida base per successive analisi da svolgere in seguito ad ulteriori e più approfondite indagini conoscitive.
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