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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05072015-155821


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
NECCIARI, GABRIELE
URN
etd-05072015-155821
Titolo
Valutazione della funzione ventricolare sinistra mediante ecocardiografia convenzionale e speckle tracking in atleti professionisti
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Santoro, Gino
Parole chiave
  • cuore d'atleta
  • ecocardiografia
  • funzione ventricolare
  • speckle tracking
  • strain rate
  • strain
Data inizio appello
26/05/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Background: il cuore d'atleta è la generica definizione di un rimodellamento morfo-funzionale cui vanno incontro le camere cardiache, in soggetti praticanti attività sportiva ad alto carico. A seconda del tipo di allenamento praticato possiamo individuare due grandi gruppi: soggetti praticanti allenamento di “endurance” e soggetti praticanti “allenamento di forza” (strenght). Nel primo caso si assiste ad un rimodellamento eccentrico delle strutture, che si traduce in un incremento delle dimensioni cavitarie, un aumento dell'efficacia sisto-diastolica ventricolare, associate a bradicardia sinusale a riposo e ad un aumento significativo della portata durante esercizio fisico strenuo. Nel secondo caso invece assistiamo ad un rimodellamento concentrico, più evidente a carico del ventricolo sinistro senza benefici in termini sisto-diastolici e della portata cardiaca durante attività. Lo scopo del nostro studio è stato quello di comparare le differenze morfo-funzionali ed in particolare la funzione sistolica segmentale del ventricolo sinistro (mediante metodica speckle tracking: STE) in due gruppi di atleti professionisti praticanti attività di endurance, ciclisti, e attività mista (strenght-endurance), giocatori di baseball, rispetto a soggetti omogenei per età e sesso sedentari, sani.
Metodi: Per il nostro studio abbiamo selezionato 24 soggetti giovani di età media 25,6 ± 0,45 anni appartenenti a tre gruppi: il primo costituito da 8 ciclisti professionisti, il secondo da 8 atleti professionisti giocatori di baseball e il terzo gruppo da 8 soggetti sani sedentari, omogenei per sesso ed età. I partecipanti allo studio dovevano presentare anamnesi negativa per malattie cardiovascolari certe o sospette (storia di dolore toracico tipico o equivalenti ischemici, segni ECG suggestivi di cardiomiopatia ipertrofica, malattie canalicolari o alterazioni del QT o del PR). Tutti i soggetti sono stati sottoposti ad ecocardiografia convenzionale a riposo e STE.
Risultati: Nel gruppo dei ciclisti (C) è stata riscontrata una frequenza a riposo ridotta rispetto ai giocatori di baseball (GB) e ai casi controllo (CC) (p < 0.01; p < 0.01). Il gruppo C presentava una Frazione di Eiezione (EF) inferiore rispetto ai GB e ai CC (53,3 ± 7,2 % vs. 69,4 ± 10,5 %, p < 0.05; 53,3 ± 7,2 % vs. 67 ± 9,2, p < 0.01). Considerando la massa del ventricolo sinistro indicizzata (LVMi) risultava aumentata in maniera significativa nei C rispetto ai GB e ai CC (124,8 ± 19,2 g/m2 vs. 99,1 ± 9,7 g/m2 p < 0.01; 124,8 ± 19,2 g/m2 vs. 86,1 ± 8,5 g/m2
p < 0.001). Lo strain sistolico longitudinale al picco dei segmenti basali del ventricolo sinistro risultava inferiore nei C rispetto ai GB e ai CC (-17.2 ± 0,74 % vs. -18.8 ± 1,14 %, p < 0.05;
-17.2 ± 0,74 % vs. -19,4 ± 0,91 %, p < 0.001). Lo strain sistolico longitudinale al picco dei segmenti apicali del ventricolo sinistro risultava superiore nei GC rispetto ai GB e ai CC (-26,2 ± 0,75 % vs. -21,3 ± 0,85 %, p < 0.001; -26,2 ± 0,75 % vs. -23,7 ± 0,90 %, p < 0.01).
Conclusioni: Dal nostro studio è emerso che, in condizioni basali, a parità di strain sistolico globale ventricolare sinistro, il contributo sistolico dei segmenti basali nel gruppo dei ciclisti risulta essere significativamente inferiore sia al gruppo dei giocatori di baseball che al gruppo dei controlli sani. Al contrario, il contributo sistolico delle porzioni apicali è significativamente maggiore nel gruppo dei ciclisti rispetto agli altri due. Allo stesso tempo, il contributo delle porzioni prossimali alla sistole ventricolare, nei soggetti sportivi, risulta essere inferiore rispetto al contributo delle stesse porzioni nei soggetti sedentari, differenza che risulta essere più marcata se si analizzano le sole porzioni infero laterali del ventricolo sinistro.
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