Tesi etd-05072015-105850 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ANDREOZZI, ILARIA
URN
etd-05072015-105850
Titolo
Ricerca del virus del tumore mammario umano (HMTV) in linea primaria derivante da tessuto tumorale umano.
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
tutor Dott.ssa Freer, Giulia
relatore Prof. Pistello, Mauro
relatore Prof. Pistello, Mauro
Parole chiave
- cancro
- MMTV: HMTV
- tumore al seno
- virus del tumore mammario
Data inizio appello
30/05/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il coinvolgimento del virus del tumore mammario murino (MMTV), appartenente alla famiglia dei betaretrovirus, nello sviluppo del tumore alla ghiandola mammaria murina è stato dimostrato da Bittner nel 1936.
Nel 38% dei casi di pazienti americani affetti da tumore al seno è stata rilevata una sequenza di 660 paia basi simile all’ envelope di MMTV (env-like), non presente nei tessuti sani degli stessi e di soggetti senza tumore. L’isolamento ed il sequenziamento del virus ne hanno dimostrato il 95% di omologia con MMTV e solo il 56% di omologia con il retrovirus endogeno umano HERV-K10. Ciò ha indotto ad ipotizzare l’esistenza di un virus umano analogo a quello murino, il virus del tumore mammario umano (HMTV).
La possibilità di isolare e studiare HMTV ci permetterebbe di valutarne il coinvolgimento nella genesi di tumori mammari nell’uomo.
A tal fine, questo studio si è basato sull’analisi di una linea primaria di tumore mammario, prelevata da paziente, che risultava positiva al genoma di HMTV tramite PCR.
Scopo della nostra ricerca è quello di dimostrare ll’esistenza di tale virus come virione nella linea primaria in esame. Dato che la linea primaria in nostro possesso risultava perdere progressivamente la positività al genoma di HMTV, si è proceduto prima di tutto con un clonaggio per diluizione limitante, al fine di ottenere cloni positivi e negativi della linea stessa. Successivamente, tali cloni e la linea primaria sono stati sottoposti ad analisi per Immunfluorescenza per la rilevazione di proteine virali, ossia Env.
Le proteine virali, inoltre, sono state ricercate sia nei cloni sia nella linea primaria tramite esperimenti di Western Blot, utilizzata per la ricerca dell’Envelope e di una proteina virale di 14 KDa, e tramite una tecnica di PCR real-time semi quantitativa (SG-PERT), tesa alla rivelazione dell’enzima retro-trascrittasi.
Inoltre, per dimostrare l’inserzione del DNA virale nel genoma della linea cellulare e dei suoi cloni, sono stati effettuate analisi di Semi-Nested PCR.
Da tali analisi si è verificata la positività ad Env di un clone della linea P tramite Immunofluorescenza e PCR; la metodica di SG-Pert ha rivelato una risposta positiva del nostro clone alla presenza di enzima RT, tuttavia la quantità presente è probabilmente minima, in quanto è al limite della capacità di rilevazione del saggio stesso.
Nel 38% dei casi di pazienti americani affetti da tumore al seno è stata rilevata una sequenza di 660 paia basi simile all’ envelope di MMTV (env-like), non presente nei tessuti sani degli stessi e di soggetti senza tumore. L’isolamento ed il sequenziamento del virus ne hanno dimostrato il 95% di omologia con MMTV e solo il 56% di omologia con il retrovirus endogeno umano HERV-K10. Ciò ha indotto ad ipotizzare l’esistenza di un virus umano analogo a quello murino, il virus del tumore mammario umano (HMTV).
La possibilità di isolare e studiare HMTV ci permetterebbe di valutarne il coinvolgimento nella genesi di tumori mammari nell’uomo.
A tal fine, questo studio si è basato sull’analisi di una linea primaria di tumore mammario, prelevata da paziente, che risultava positiva al genoma di HMTV tramite PCR.
Scopo della nostra ricerca è quello di dimostrare ll’esistenza di tale virus come virione nella linea primaria in esame. Dato che la linea primaria in nostro possesso risultava perdere progressivamente la positività al genoma di HMTV, si è proceduto prima di tutto con un clonaggio per diluizione limitante, al fine di ottenere cloni positivi e negativi della linea stessa. Successivamente, tali cloni e la linea primaria sono stati sottoposti ad analisi per Immunfluorescenza per la rilevazione di proteine virali, ossia Env.
Le proteine virali, inoltre, sono state ricercate sia nei cloni sia nella linea primaria tramite esperimenti di Western Blot, utilizzata per la ricerca dell’Envelope e di una proteina virale di 14 KDa, e tramite una tecnica di PCR real-time semi quantitativa (SG-PERT), tesa alla rivelazione dell’enzima retro-trascrittasi.
Inoltre, per dimostrare l’inserzione del DNA virale nel genoma della linea cellulare e dei suoi cloni, sono stati effettuate analisi di Semi-Nested PCR.
Da tali analisi si è verificata la positività ad Env di un clone della linea P tramite Immunofluorescenza e PCR; la metodica di SG-Pert ha rivelato una risposta positiva del nostro clone alla presenza di enzima RT, tuttavia la quantità presente è probabilmente minima, in quanto è al limite della capacità di rilevazione del saggio stesso.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
Tesi_Ila...eozzi.pdf | 12.20 Mb |
Contatta l’autore |