Tesi etd-05072015-092248 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
PAGNINI, CAROLINA
URN
etd-05072015-092248
Titolo
Il risarcimento del danno alla persona nel Droit commun: elementi di confronto fra i sistemi italiano e francese
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
MEDICINA LEGALE
Relatori
relatore Prof. Norelli, Gian Aristide
correlatore Prof. Bonelli, Aurelio
correlatore Prof. Bonelli, Aurelio
Parole chiave
- bareme
- danno alla persona
- danno biologico
- dommage corporel
- droit commun
Data inizio appello
26/05/2015
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/05/2085
Riassunto
La valutazione ed il risarcimento del danno alla persona sono basati, in ciascuno degli Stati dell'Unione Europea, su dei consensi sociali e legislativi i cui i principi sono enunciati nelle leggi o nei codici e le modalità sono elaborate dalla giurisprudenza e dalla dottrina. Nella cornice del risarcimento integrale della responsabilità civile si inserisce il Droit Commun francese.
Il presente lavoro, in tema di risarcimento civilistico del danno biologico, si propone una lettura comparativa dei sistemi tabellari in uso in territorio italiano e francese, con lo scopo di mettere in evidenza le analogie presenti e le eventuali differenze, limitatamente al Droit commun.
Tale raffronto, si inserisce nel dibattuto argomento del risarcimento dei danni alla persona e sembra evidenziare, a nostro avviso, la necessità di sistemi di riferimento condivisi. Infatti, in conseguenza della libera circolazione delle persone in Europa, sembra ormai opportuna una armonizzazione dei criteri di risarcimento, in particolar modo per il danno alla salute; in tal senso si ricorda come già nel 1975, la nota risoluzione del Consiglio di Europa era proiettata alla unificazione dei trattamenti giuridici ed economici per i danni alla persona.
Il tema principale del lavoro è dato dall’analisi dei diversi barème di valutazione del danno alla persona per il solo Droit Commun. Parallelamente, inoltre, al fine di evidenziare nel modo migliore possibile i punti di contatto e le divergenze, si propone una analisi del ruolo del medico legale, limitatamente alla valutazione del danno alla salute nei campi che non ricadono sotto leggi speciali e, giova forse sottolineare, senza alcuna pretesa di esaustività.
A tal proposito, ricordandosi che la medicina legale è res medica sub specie iuris, è sembrato utile riportare alcuni riferimenti normativi e giurisprudenziali dei due Paesi.
In mancanza di vere tabelle di legge, il raffronto tabellare è svolto sulla base di alcune delle Guide di riferimento più diffuse.
Infine, a conclusione dell’argomento, si propone una breve valutazione comparativa della liquidazione del danno extrapatrimoniale nei due sistemi. Sembra interessante anticipare come da tale breve raffronto emerge chiaramente che, a fronte di una sostanziale omogeneità di monetizzazione del danno biologico in tutto il territorio italiano, in Francia vi sia una importante differenza regionale nel cd valore economico del punto e, di conseguenza, come vedremo, risulta assolutamente non omogeneo il risarcimento economico del danno biologico nei due sistemi valutativi.
Il presente lavoro, in tema di risarcimento civilistico del danno biologico, si propone una lettura comparativa dei sistemi tabellari in uso in territorio italiano e francese, con lo scopo di mettere in evidenza le analogie presenti e le eventuali differenze, limitatamente al Droit commun.
Tale raffronto, si inserisce nel dibattuto argomento del risarcimento dei danni alla persona e sembra evidenziare, a nostro avviso, la necessità di sistemi di riferimento condivisi. Infatti, in conseguenza della libera circolazione delle persone in Europa, sembra ormai opportuna una armonizzazione dei criteri di risarcimento, in particolar modo per il danno alla salute; in tal senso si ricorda come già nel 1975, la nota risoluzione del Consiglio di Europa era proiettata alla unificazione dei trattamenti giuridici ed economici per i danni alla persona.
Il tema principale del lavoro è dato dall’analisi dei diversi barème di valutazione del danno alla persona per il solo Droit Commun. Parallelamente, inoltre, al fine di evidenziare nel modo migliore possibile i punti di contatto e le divergenze, si propone una analisi del ruolo del medico legale, limitatamente alla valutazione del danno alla salute nei campi che non ricadono sotto leggi speciali e, giova forse sottolineare, senza alcuna pretesa di esaustività.
A tal proposito, ricordandosi che la medicina legale è res medica sub specie iuris, è sembrato utile riportare alcuni riferimenti normativi e giurisprudenziali dei due Paesi.
In mancanza di vere tabelle di legge, il raffronto tabellare è svolto sulla base di alcune delle Guide di riferimento più diffuse.
Infine, a conclusione dell’argomento, si propone una breve valutazione comparativa della liquidazione del danno extrapatrimoniale nei due sistemi. Sembra interessante anticipare come da tale breve raffronto emerge chiaramente che, a fronte di una sostanziale omogeneità di monetizzazione del danno biologico in tutto il territorio italiano, in Francia vi sia una importante differenza regionale nel cd valore economico del punto e, di conseguenza, come vedremo, risulta assolutamente non omogeneo il risarcimento economico del danno biologico nei due sistemi valutativi.
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