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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05072013-221400


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
REPETTO, IVAN
URN
etd-05072013-221400
Titolo
Contributo allo studio di Vada Volaterrana: le prospezioni geofisiche 2012-2013
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
ARCHEOLOGIA
Relatori
correlatore Menchelli, Simonetta
relatore Prof.ssa Pasquinucci, Marinella
correlatore Dott. Ribolini, Adriano
Parole chiave
  • georadar
  • geofisica
Data inizio appello
03/06/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/06/2053
Riassunto
Oggetto di questa tesi di laurea sono le indagini geofisiche condotte fra gli
ultimi mesi del 2012 ed i primi del 2013, nei pressi del sito archeologico in
località S. Gaetano di Vada.
La trattazione si apre con una parte introduttiva nella quale vengono esposte
brevemente la storia antica del territorio volterrano costiero, raccontata
dalle fonti letterarie ed archeologiche. In seguito si fornisce una descrizione
esauriente della teoria alla base della metodologia georadar, scelta come
strumento per questa indagine.
La terza parte presenta in maniera articolata il lavoro che si è compiuto: le
aree prescelte per le acquisizioni, l'attrezzatura impiegata, il procedimento
di elaborazione dei dati grezzi ed i risultati alla fine ottenuti. Questi
ultimi sono illustrati con l'ausilio fondamentale di immagini dettagliate e
confrontati con le strutture già messe in luce nell'attigua area archeologica,
al fine di trarre conclusioni il più possibile complete. Si è così potuto
valutare la prosecuzione del deposito archeologico e fornire importanti
indicazioni per il proseguimento delle attività di ricerca nell'area.

The subject of this thesis is the geophysical surveys conducted among the last
months of 2012 and early 2013, near the archaeological site in S. Gaetano di
Vada.
The discussion opens with an introductory section which are exposed briefly
the early history of the coastal territory of Volterra, narrated by literary
sources and archaeological sites. In the next section there is a detailed
description of the theory behind the methodology GPR, chosen as the tool for
this investigation.
The third part presents accurately the work that has been accomplished: the
areas chosen for acquisitions, the equipment used, the procedure for processing
the raw data and the results obtained at the end. These are illustrated with
the help of fundamental detailed images and compared with the structures
already highlighted in the adjacent archaeological area, in order to draw
conclusions as complete as possible. This enabled us to evaluate the
continuation of archaeological deposits and provide important information for
the continuation of research activities in the area.
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