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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05072013-180250


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
MIOZZI, FRANCESCA
URN
etd-05072013-180250
Titolo
IL DRAGAGGIO NEL DIVENIRE. LE MIGLIORI TECNICHE DISPONIBILI PER IL DRAGAGGIO IN SIN - SIR.
Dipartimento
SCIENZE DELLA TERRA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE PER L'AMBIENTE ED IL TERRITORIO
Relatori
correlatore Avv. Giani, Francesco
controrelatore Prof. Rovai, Massimo
relatore Prof. Marroni, Michele
Parole chiave
  • bonifica
  • dragaggi
  • S.I.N.
Data inizio appello
07/06/2013
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
07/06/2053
Riassunto
Il presente lavoro intende delineare un quadro generale delle problematiche legate alla progettazione ed esecuzione degli interventi di bonifica in ambito marino, alla luce delle vigenti disposizioni normative in ambito nazionale. Purtroppo l’attività di dragaggio attualmente è affetta da dubbi ed incertezze interpretative, disorganicità dell’attuale sistema normativo in materia ambientale, che non sono state superate neanche dopo l’emanazione del nuovo Testo Unico per l’Ambiente.
Il problema ambientale, aggravatosi a causa della crescente evoluzione industriale, è ad oggi una complicata e pesante eredità da affrontare, in cui decenni di incuria e mancata vigilanza hanno consegnato alle nuove generazioni siti industriali dismessi, vecchi siti di centrali nucleari inattive, discariche abusive e rifiuti pericolosi mal gestiti, con conseguente alterazione delle caratteristiche qualitative dei terreni, delle acque superficiali e sotterranee.
I siti inquinati possono essere un enorme risorsa se solo si riuscisse a promuovere la loro bonifica, assicurando la continuità delle attività produttive oppure per farne occasione di rilancio e riutilizzo del territorio. Affinché ciò possa accadere è necessario un grande sforzo pubblico e privato ed un cambiamento nell’approccio in tale disciplina.
In particolare tale elaborato, vuole cercare di porre attenzione sull’azione di risanamento dei siti contaminati, che non deve limitarsi ad utilizzare esclusivamente tecnologie invadenti rapide ed onerose, ma deve perseguire come obiettivo principale l’impiego e la sperimentazione di nuove tecnologie che rispettino il naturale equilibrio dell’ambiente e la salute dell’uomo, e che conducano comunque a risultati efficienti e sostenibili. Tutto ciò dovrà passare attraverso un miglioramento dell’efficienza e della qualità dei processi produttivi, mediante il ricorso a nuove tecnologie, nuovi materiali e nuovi sistemi operativi, compatibili con la sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente.
L'Unione Europea ha emanato la Direttiva 96/61 CE con lo scopo di ottenere una prevenzione ed un controllo integrati dell'inquinamento proveniente dai diversi settori produttivi, attraverso interventi alla fonte delle attività inquinanti, con l'obiettivo di conseguire un elevato livello di protezione dell'ambiente nel suo complesso, attraverso l’utilizzo delle Migliori Tecnologie Disponibili (BAT, Best Available Techniques).
Durante lo svolgimento della tesi verrà posto un confronto, su cui avanzeremo delle riflessioni, con l’attuale politica sui rifiuti. Nello specifico analizzeremo quanto affrontato dalla Commissione per le Migliori Tecnologie di gestione e smaltimento dei rifiuti, consapevole che le giuste modalità di intervento sono con tecnologie appropriate e con opportune iniziative di tipo gestionale in ogni sua fase. L’approccio con cui si attua una corretta politica di smaltimento dei rifiuti è basato sull’adozione di un preciso ordine gerarchico,che tenga conto dell’intera filiera partendo dalla loro produzione industriale, passando attraverso la raccolta, il recupero o riciclaggio, e terminando con lo smaltimento. A partire da ciò, cercheremo di comprendere perché quanto dettato dalla Direttiva Europea non venga recepito dalla normativa nazionale in campo di bonifica dei siti contaminati, analizzando in particolar modo casi pratici di bonifica di SIN presenti sul territorio italiano.
Concluderemo l’elaborato con la presentazione di una valida alternativa, già esistente in campo industriale, che rappresenta come sia possibile operare con tecnologie e metodologie innovative tali da rispondere ai principi normativi da un lato e, dall’altro, conferire pregi operativi ed economici per i dragaggi in ambito portuale e per bonifiche in ambito SIN.
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