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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05072009-124528


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
SENSALE, LUCA
URN
etd-05072009-124528
Titolo
La gestione delle superfici in erba di aeroporti in riferimento al rischio birdstrike
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO
Relatori
Relatore Prof. Volterrani, Marco
Relatore Prof. Santini, Luciano
Parole chiave
  • superfici in erba
  • birdstrike
  • aeroporto
  • sicurezza
Data inizio appello
25/05/2009
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/05/2049
Riassunto
Il presente elaborato di tesi ha come argomento lo studio della gestione delle superfici in erba di aeroporti. Tale studio risponde alla necessità di individuare e valutare, a livello nazionale e internazionale, quelle strategie di gestione per le aree in erba, tali da ridurre la presenza di avifauna all’interno o nei pressi di aeroporti. Negli anni è stata riscontrata la pericolosità degli uccelli nei confronti della sicurezza aerea degli aeromobili in volo. Gli impatti che scaturiscono tra aeromobili e l’avifauna, fenomeno comunemente chiamato birdstrike, si verificano per la maggior parte dei casi all’interno di aeroporti, in fase di decollo e di atterraggio. Sono state investigate le cause della presenza di avifauna all’interno delle aree piane di cui si compone un aeroporto. Una volta riconosciuto il ruolo attrattivo che esercitano le superfici di erba per l’avifauna, sono state prese in esame le strategie di gestione delle aree a prato negli aeroporti. Le indicazioni ottenute hanno accertato che una gestione ottimale delle superfici in erba risulta essere fattore essenziale per la diminuzione degli uccelli su date superfici, come per gli incidenti legati a birdstrike. Le strategie di gestione delle aree a prato negli aeroporti si figurano come interventi di modificazione degli habitat in cui sono presenti i volatili. Ogni intervento dovrà considerare, necessariamente, l’interazione che lega l’avifauna, il soprassuolo ed il sottosuolo. Non può esistere un unico modello valido per tutti gli aeroporti, in quanto, le condizioni ecologiche variano da luogo a luogo, così come le disponibilità economiche delle autorità di gestione degli aeroporti. Una corretta gestione delle aree a prato dovrebbe, quindi, assolvere il compito di garantire una superficie che offra meno richiamo possibile per i volatili e che sia confacente gli standard di sicurezza previsti negli aeroporti.
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