logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05062021-102325


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FRANCIONE, JESSICA
URN
etd-05062021-102325
Titolo
Studio biofarmaceutico per l'uso di liquidi ionici come agenti solubilizzanti, mucoadesivi e stabilizzanti per la formulazione di colliri antimicrobici contenenti diacereina
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Prof.ssa Piras, Anna Maria
relatore Dott. Guazzelli, Lorenzo
Parole chiave
  • Diacerein
  • Diacereina
  • ionic liquids
  • liquidi ionici
  • mucoadesione
  • mucoadhesion
  • Reina
  • Rhein
  • solubilità
  • solubility
  • stabilità
  • stability
Data inizio appello
26/05/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
26/05/2091
Riassunto
La diacereina o diacetilreina, è un derivato dell'antrachinone utilizzato come farmaco sintomatico ad azione lenta per la gestione dell'osteoartrite autorizzato in paesi dell'Unione Europea, America Latina e Asia. Il farmaco viene somministrato per via orale e viene interamente convertito nel suo metabolita attivo, la reina, prima di raggiungere la circolazione sistemica. Il principale meccanismo d'azione del diacereina è l'inibizione della via di segnalazione dell'interleuchina-1 (IL-1) e recentemente è stata valutata anche come potenziale agente antimicrobico nella cheratite batterica. Nonostante le numerose attività farmacologiche, queste molecole a struttura antrachinonica lipofila sono scarsamente solubili nei fluidi biologici e questo si traduce in una ridotta biodisponibilità del principio. Questo lavoro di tesi ha come obiettivo lo studio formulativo di un collirio con principio attivo diacereina per il trattamento della cheratite batterica.
Questo studio propone l’utilizzo di liquidi ionici, 2-esilossi-N,N,N-trimetil-2-osso-etanammino bromuro ([C6Bet]Br) e 4-esilossi-2-idrossi-N,N,N-trimetil-4-ossobutan-1-amminio bromuro ([C6Carn]Br) come eccipienti funzionali, in grado di formare strutture nanometriche che aumentano la solubilità apparente della diacereina e la sua stabilità all’idrolisi. Per quanto riguarda le proprietà mucoadesive, queste sono investigate mediante analisi microreologiche ed i risultati hanno mostrato un sostanziale aumento della viscosità di soluzioni di mucina a concentrazioni superiori alla concentrazione di aggregazione critica (CAC) per entrambi i liquidi ionici.
Per valutare la citotossicità di tali sistemi e dei due farmaci, diacereina e reina, sono stati condotti test di citotossicità su cellule della linea cellulare di fibroblasti murini del tessuto connettivo, Balb 3T3 A3. È stato confermato che la diacereina ha una tossicità più bassa rispetto alla reina, mentre le IC50 dei due liquidi ionici, [C6Bet]Br e della [C6Carn]Br sono risultate rispettivamente 8.7 mg/mL e 13.5 mg/mL. I dati raccolti, insieme con i valori di attività antimicrobica su Staphylococcus aureus ottenuti all’interno di una collaborazione con il gruppo di ricerca ella prof.ssa Batoni del Dipartimento di Ricerca Traslazionale e delle Nuove Tecnologie in Medicina e Chirurgia dell’Università di Pisa, sono stati impiegati per la formulazione dei colliri contenti diacereina. In fine sono stati condotti studi in vivo di tossicità su coniglio albino Neozelandese, mediante Draize test. Si prospettano ulteriori studi in vivo per valutare il tempo di residenza oculare.
File