Tesi etd-05062021-095948 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
LIPPI, VITTORIO
URN
etd-05062021-095948
Titolo
Un nuovo paradigma per valutare l'esitazione vaccinale: analisi dei bias cognitivi in una popolazione di genitori
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott.ssa Tavoschi, Lara
Parole chiave
- bias cognitivi
- esitazione vaccinale
- vaccine hesitancy
- vaccines
- vaccini
Data inizio appello
15/06/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
15/06/2091
Riassunto
L'esitazione vaccinale (VH) rimane in tutto il mondo motivo di preoccupazione. La maggior parte delle strategie di educazione alla vaccinazione ha seguito un approccio "evidenced-based", basato sul presupposto che il processo decisionale sia un processo razionale, senza considerare l'influenza dei pregiudizi cognitivi e dell'euristica. Il nostro studio mirava a identificare i fattori coinvolti nella scelta vaccinale dei genitori per informare e modellare gli interventi di comunicazione.
Abbiamo condotto un sondaggio nazionale online tra i genitori tra novembre 2020 e aprile 2021. Il questionario consisteva in 59 items organizzati in 5 parti: informazioni personali, pregiudizi cognitivi, avversione al rischio, mentalità da cospirazione e VH. È stata condotta un'analisi fattoriale esplorativa per identificare le variabili latenti sottostanti i 19 item relativi ai 6 bias cognitivi. I fattori sono stati classificati in quintili e le corrispondenti variabili pseudo-continue utilizzate come predittori della VH. Il modello di regressione logistica è stato applicato per valutare l'associazione del VH con i fattori, la mentalità del complotto e la propensione al rischio. Ci siamo adeguati per età, sesso, condizione economica e livelli di istruzione.
Lo studio ha incluso 939 genitori, 764 donne (81,4%), il 69,8% aveva una laurea o un livello di istruzione superiore. Considerando i bias cognitivi, quattro fattori che spiegano il 54% della varianza totale sono stati identificati e caratterizzati come: paura degli effetti collaterali dei vaccini (fattore scetticismo); trascuratezza del rischio e delle conseguenze delle infezioni (fattore di negazione); atteggiamento ottimista (fattore di pregiudizio ottimistico); preferenza per prodotti naturali (fattore di naturalness bias). Tutti i fattori erano positivamente associati a VH (p <0,001) così come la mentalità del complotto (p = 0,007) e la propensione al rischio (p = 0,002).
Questo studio ha confermato la necessità di amplificare il modello utilizzato per analizzare la VH considerando i bias cognitivi come un fattore importante che influenza il processo decisionale dei genitori. Questi risultati possono essere utili per progettare interventi di comunicazione personalizzati riguardanti vaccini e vaccinazioni.
Abbiamo condotto un sondaggio nazionale online tra i genitori tra novembre 2020 e aprile 2021. Il questionario consisteva in 59 items organizzati in 5 parti: informazioni personali, pregiudizi cognitivi, avversione al rischio, mentalità da cospirazione e VH. È stata condotta un'analisi fattoriale esplorativa per identificare le variabili latenti sottostanti i 19 item relativi ai 6 bias cognitivi. I fattori sono stati classificati in quintili e le corrispondenti variabili pseudo-continue utilizzate come predittori della VH. Il modello di regressione logistica è stato applicato per valutare l'associazione del VH con i fattori, la mentalità del complotto e la propensione al rischio. Ci siamo adeguati per età, sesso, condizione economica e livelli di istruzione.
Lo studio ha incluso 939 genitori, 764 donne (81,4%), il 69,8% aveva una laurea o un livello di istruzione superiore. Considerando i bias cognitivi, quattro fattori che spiegano il 54% della varianza totale sono stati identificati e caratterizzati come: paura degli effetti collaterali dei vaccini (fattore scetticismo); trascuratezza del rischio e delle conseguenze delle infezioni (fattore di negazione); atteggiamento ottimista (fattore di pregiudizio ottimistico); preferenza per prodotti naturali (fattore di naturalness bias). Tutti i fattori erano positivamente associati a VH (p <0,001) così come la mentalità del complotto (p = 0,007) e la propensione al rischio (p = 0,002).
Questo studio ha confermato la necessità di amplificare il modello utilizzato per analizzare la VH considerando i bias cognitivi come un fattore importante che influenza il processo decisionale dei genitori. Questi risultati possono essere utili per progettare interventi di comunicazione personalizzati riguardanti vaccini e vaccinazioni.
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