logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05062020-162541


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PISANI, MATTEO
URN
etd-05062020-162541
Titolo
Luciano "Homeromastix": Le Verae Historiae come parodia delle interpretazioni omeriche
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
FILOLOGIA E STORIA DELL'ANTICHITA'
Relatori
relatore Prof. Grilli, Alessandro
correlatore Prof.ssa Campanile, Maria Domitilla
Parole chiave
  • Omero
  • Odissea
  • Odisseo
  • Ulisse
  • allegoria
  • critica omerica
  • seconda sofistica
  • Homer
  • Odyssey
  • Odysseus
  • Ulisses
  • allegory
  • homeric criticism
  • second sophistic
Data inizio appello
01/06/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Nelle sue Verae Historiae Luciano mette in atto una parodia sistematica delle interpretazioni di Omero. Luciano-personaggio incarna il ruolo di Odisseo, che a partire dalle filosofie ellenistiche diventa sempre più simbolo del vero filosofo alla ricerca della verità. L’autore critica lo stoicismo, nel suo tentativo di interpretare le divinità come fenomeni atmosferici, come ci confermano Ps.-Eraclito e Cornuto, il (medio-)platonismo e il neopitagorismo di Numenio, per via della metempsicosi e dei vari stadi della generazione, ed è lecito ipotizzare anche il Cristianesimo, che all’epoca aveva già iniziato ad avvicinarsi alla cultura greca e ad utilizzarne dei temi. L’altezza dei temi parodiati stride con l’assurdità dei fatti narrati, fornendo così al lettore l’immagine di una letteratura finalizzata al solo ‘delectare’, senza alcun tentativo di insegnamento morale o filosofico.



In his Verae Historiae Lucian creates a systematic parody of homer interpretations. Lucian-character embodies the role of Odysseus, who from hellenistic philosophies onwards is considered as the symbol of true philosopher seeking truth. The author criticizes Stoicism, which wanted to interpret gods as atmospheric phenomena (as Ps.-Heraclitus and Cornutus say), (middle)Platonism and the Neopythagoreanism of Numenius, due to metempsychosis and the different generations, and probably also the Christianity, which at the time had already started to get closer to Greek culture and to use some of their themes. The nobility of parodied themes clashes with the absurdity of the narration, giving to the reader the impression of a ‘delectare’-finalized literature, without any attempt of moral or philosophical teaching.
File