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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05052023-102715


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MAZZUCCHI, GIULIA
URN
etd-05052023-102715
Titolo
Dipingere con le parole. L'arte verbale e pittorica di Sylvia Plath.
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
LINGUE, LETTERATURE E FILOLOGIE EURO - AMERICANE
Relatori
relatore Ciompi, Fausto
Parole chiave
  • Linguaggio visivo
  • Arte Verbale
  • Arte Pittorica
  • Diari
  • Romanzo
  • Poesie
  • Visible Language
  • Sylvia Plath
Data inizio appello
25/05/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/05/2093
Riassunto
L'elaborato ha come tema centrale l'analisi della vita e dell'opera di Sylvia Plath, scrittrice e poetessa statunitense. L'analisi viene condotta dal punto di vista artistico, in quanto Plath fu anche un'originale pittrice. Questa vena artistica si può ritrovare nel modo in cui si esprime intimamente nei diari, nel romanzo The Bell Jar, e in particolare nella produzione poetica, ricca di immagini, simboli e colori. L’obiettivo è quello di sottolineare lo stretto legame che sussiste nella scrittrice tra arte e letteratura, e anche di dimostrare come, oltre all’ombra fatale che circonda la biografia di Sylvia Plath, la sua esistenza e produzione conoscessero altre molteplici sfumature di colore. Nella tesi sono presenti cinque capitoli: nel primo viene presentata la biografia e l'attività letteraria dell'autrice, con riferimenti ai capitoli essenziali della ricezione critica e agli snodi essenziali della poetica plathiana. Il secondo capitolo è dedicato all'attività pittorica di Sylvia, al suo rapporto con l'arte, i pittori e le loro tele. Qui, sono inseriti anche i suoi dipinti e un breve riferimento alla figlia Frieda, che continuò la tradizione della madre. Il terzo, quarto e quinto capitolo sono dedicati all'analisi rispettivamente dei diari, del romanzo e delle poesie. Viene considerato il livello visivo-cromatico dell'arte verbale, le corrispondenze tra poetica e arte figurativa, e le costanti iconiche relative all'imagery sia della produzione pittorica sia nella componente poetica di Plath. Lo scopo della tesi è stato quello di riconoscere l'ombra e la luce nella figura di Sylvia, considerando i toni scuri che si evincono dalla sua biografia come risultato della forte luce emanata dalla scrittrice nella sua produzione estetica.

The thesis has as its central theme the analysis of the life and work of Sylvia Plath, American writer and poet. The analysis is conducted from an artistic point of view, as Plath was also an original painter. This artistic vein can be found in the way it expresses itself intimately in the diaries, in the novel The Bell Jar, and in particular in the poetic production, rich in images, symbols and colors. The aim is to underline the close link that exists in the writer between art and literature, and also to demonstrate how, in addition to the fatal shadow that surrounds the biography of Sylvia Plath, her existence and production knew many other nuances of color. In the thesis there are five chapters: the first presents the author's biography and literary activity, with references to the essential chapters of critical reception and to the essential junctions of Plath's poetics. The second chapter is dedicated to Sylvia's pictorial activity, to her relationship with art, painters, and their canvases. The third, fourth and fifth chapters are dedicated to the analysis of the diaries, the novel, and the poems. It is considered the visual-chromatic level of verbal art, the correspondences between poetics and figurative art, and the iconic constants relating to the imagery both of the pictorial production and in Plath's poetic component. The purpose of the thesis was to recognize the shadow and the light in the figure of Sylvia, considering the dark tones that emerge from her biography as a result of the strong light emanating from the writer in her aesthetic production.
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