• canapa
• concia
• estrazione
• ingrasso
• olio
• solfitazione
• ultrasuoni

Le biomasse sono ad oggi una materia prima largamente impiegata per la produzione di prodotti ad alto valore aggiunto. La Cannabis sativa L. (canapa) è una pianta oleaginosa dalla quale è possibile ottenere, tramite spremitura dei semi, l’olio corrispondente e due sottoprodotti, i brick e le farine. Il presente lavoro di tesi ha come obiettivi lo studio e l’ottimizzazione dell’estrazione dell’olio dai brick e dalla farina di canapa e la realizzazione di un ingrasso solfitato utilizzabile nel processo conciario. Per il processo di estrazione dell’olio dai brick è stata studiata ed ottimizzata, con l’ausilio di un disegno sperimentale, la tecnica ad ultrasuoni che ha permesso di individuare le condizioni di estrazione migliori, ottenendo una resa in olio del 14,3 % in peso rispetto alla biomassa. Parallelamente all’estrazione con solvente è stata investigata l’estrazione assistita da enzimi utilizzando diverse quantità di enzimi, proteasi e cellulasi, con l’eventuale aggiunta di un tensioattivo. Nella seconda parte della tesi, l’olio di canapa è stato solfitato al fine di ottenere un ingrasso da utilizzare per la concia delle pelli. La reazione è stata studiata sia in modo diretto sia con l’aggiunta di uno stadio di ossidazione parziale intermedio. L’ottimizzazione del processo ha permesso di ottenere un olio solfitato avente un grado di solfitazione pari al 2,5 %, paragonabile agli ingrassi commerciali, idoneo quindi alla realizzazione dell’ingrasso per le pelli.