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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05052021-115424


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MENCHINI, LETIZIA
URN
etd-05052021-115424
Titolo
ASSE INTESTINO-CERVELLO: CAUSE ED EFFETTI DELLA DISBIOSI NELL'INSORGENZA DI MALATTIE NEURODEGENERATIVE, DISTURBI DELLA PSICHE E POSSIBILI INTERVENTI NUTRACEUTICI
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Dott. Brogi, Simone
Parole chiave
  • asse intestino-cervello
  • gut-brain axis
Data inizio appello
26/05/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
Riassunto
In questo lavoro di tesi è stata presa in esame la letteratura recente riguardante le tecniche analitiche per la valutazione di cause ed effetti sull’asse intestino-cervello che predispongono all’insorgenza di malattie neurodegenerative (come malattia di Parkinson e malattia di Alzheimer). In primo luogo è stata analizzata la composizione del microbiota in ambiente omeostatico per comprendere come una disbiosi possa modificare gli equilibri tra phyla batterici inducendo così permeabilità intestinale e poi infiammazione. Ad oggi non esistono evidenze significative del fatto che la disbiosi possa originare da una malattia pregressa o sia l’effetto infiammatorio della malattia stessa. Dagli studi esaminati è emerso che nelle malattie neurodegenerative vi è un’alterata composizione microbiotica, e questo è un fattore che accomuna anche i disturbi psichici come depressione, schizofrenia, ansia, ma anche disturbi dello sviluppo come l’autismo. È stato quindi esaminato il ruolo dell’asse intestino-cervello nell’eziologia di queste malattie dato il collegamento biochimico e nervoso che esiste tra i due. Si è indagata anche l’eventualità che esistano altri collegamenti tra organi come tra l’intestino e il fegato (predisponendo a malattie epatiche) o addirittura tra intestino e sistema immunitario (disbiosi che potrebbe essere collegata a malattie autoimmunitarie).
La prova emersa dai trial clinici sull’esistenza di un collegamento tra microbiota e le sopra citate malattie sta nel fatto che se si interviene attraverso una terapia dietetica antiinfiammatoria atta a ripristinare l’eubiosi, coadiuvata da prodotti naturali/nutraceutici, farmaci ed attività fisica, si riesce a migliorare notevolmente la sintomatologia della malattia stessa o a prevenirla.
Lo scopo infine di questo lavoro di tesi è quello di riuscire a capire ciò che predispone e causa tali malattie e come l’intervento nutraceutico sia in questi casi una importante frontiera di prevenzione e miglioramento della sintomatologia.

Abstract
In this thesis work, the recent literature on analytical techniques for the evaluation of causes and effects on the gut-brain axis that predispose to the onset of neurodegenerative diseases (such as Parkinson's disease and Alzheimer's disease) was examined. First, the composition of the microbiota in a homeostatic environment was analyzed to understand how a dysbiosis can modify the balance between bacterial phyla, thus inducing intestinal permeability and then inflammation. To date, there is no significant evidence that dysbiosis can originate from a previous disease or is the inflammatory effect of the disease itself. The studies examined showed that in neurodegenerative diseases there is an altered microbiotic composition, and this is a factor that also unites mental disorders such as depression, schizophrenia, anxiety, but also developmental disorders such as autism. The role of the intestine-brain axis in the etiology of these diseases was then examined given the biochemical and nervous connection that exists between the two. We also investigated the possibility that there are other connections between organs such as between the intestine and the liver (predisposing to liver disease) or even between the intestine and the immune system (dysbiosis which could be linked to autoimmune diseases).
The evidence that emerged from clinical trials on the existence of a link between microbiota and the aforementioned diseases lies in the fact that if one intervenes through an anti-inflammatory dietary therapy aimed at restoring eubiosis, assisted by natural / nutraceutical products, drugs and physical activity, it is possible to notably improve the symptoms of the disease itself or to prevent it.
Finally, the purpose of this thesis work is to be able to understand what predisposes and causes these diseases and how nutraceutical intervention is in these cases an important frontier for the prevention and improvement of symptoms.
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