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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05052020-182544


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
POLITANO', MARIAROSARIA
URN
etd-05052020-182544
Titolo
Gli ordini di protezione contro gli abusi familiari
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Cecchella, Claudio
Parole chiave
  • violenza familiare
  • ordini di protezione
Data inizio appello
29/05/2020
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente elaborato, strutturato in quattro capitoli, ha ad oggetto l’analisi degli ordini di protezione contro gli abusi familiari, ossia degli strumenti introdotti dalla legge 154/2001 al fine di contrastare il diffuso fenomeno della violenza nelle relazioni familiari, accordando una tutela tempestiva ed effettiva in tutti i casi in cui un membro del nucleo familiare patisce un grave pregiudizio ai suoi diritti fondamentali in conseguenza della condotta violenta tenuta da un altro componente dello stesso nucleo. Dopo aver tracciato brevemente l’evoluzione che l’istituto familiare ha subìto dal codice del 1942 alla riforma del 1975, l’attenzione si è spostata sull’eventuale connotazione negativa che la famiglia è in grado di assumere, potendosi trasformare da “rifugio protettivo” dell’individuo ad ambiente in cui si realizzano le forme più infime di violenza in quanto provenienti da soggetti con i quali dovrebbe intercorrere una relazione affettiva privilegiata di cura e protezione reciproca. A questo punto, ci si è occupati dell’introduzione del rimedio contro la violenza nelle relazioni familiari ad opera della legge 154/2001, che è stata analizzata in tutte le sue componenti. Si è partiti dall’esame dei presupposti che legittimano l’adozione degli ordini di protezione in sede civile, per poi passare ai soggetti nei cui confronti le misure possono essere adottate. In seguito, ci si è dedicati alla descrizione dei diversi contenuti che il provvedimento protettivo emesso dal giudice può assumere. Infine, vengono affrontati i profili di carattere processuale; gli effetti che si producono dalla pendenza di un giudizio di separazione o divorzio e, in conclusione, è presente un breve confronto tra gli ordini di protezione civilistici e la misura cautelare penale di cui all’art. 282 bis c.p.p., anch’essa introdotta dalla legge 154/2001.
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