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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05052014-143708


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CAPUTO, LAURA
URN
etd-05052014-143708
Titolo
Gli effetti del contratto di mandato
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Pellecchia, Enza
Parole chiave
  • effetti
  • mandato
  • rappresentanza
Data inizio appello
26/05/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il mandato rientra nella categoria degli strumenti contrattuali attraverso i quali si realizza il fenomeno della cooperazione giuridica, infatti il mandatario si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto del mandante, ne consegue che l'interesse perseguito è quello proprio di tale soggetto.
Il rapporto contrattuale può essere articolato secondo due diverse modalità che incidono sulle obbligazioni a carico del mandatario, infatti, il mandato può essere concluso sia nella forma di mandato con rappresentanza sia nella forma di mandato senza rappresentanza.
Il tipo di contrattuale di riferimento è il medesimo, ovvero il contratto di mandato di cui all'art. 1703 c.c., con la differenza che nel mandato con rappresentanza, disciplinato dall'art. 1704 c.c., il mandatario agisce in nome e per conto del mandante, mentre nel mandato senza rappresentanza, disciplinato dall'art. 1705, il mandatario agisce sempre per conto del mandante ma in nome proprio.
Il fenomeno della spedita del nome, che contraddistingue il mandato con rappresentanza, ha importanti ripercussioni sugli effetti del mandato, infatti, tramite essa gli effetti giuridici dell'atto gestorio posto in essere dal mandatario si producono direttamente nella sfera giuridica del mandante che, senza la necessità di specifici atti di ritrasferimento, ne acquista i diritti e ne assume gli obblighi. La spendita del nome incide sui ruoli delle parti, infatti, il mandatario, ponendo in essere l'atto gestorio, agisce ai fini della formazione e manifestazione della volontà assumendo il ruolo di soggetto psicologico del rapporto, invece il mandante è il destinatario degli effetti giuridici di tale atto e quindi riveste il ruolo di soggetto giuridico, al quale si affianca quello di soggetto economico, in quanto sin dall'origine assume il rischio dell'operazione e quindi gli svantaggi ed i vantaggi ad essa collegati.
Nel mandato senza rappresentanza, invece, il mandatario agisce sempre per conto del mandante, ma in nome proprio, conseguentemente acquista i diritti ed assume gli obblighi che derivano dall'atto gestorio posto in essere. Ciò incide sulle obbligazioni a suo carico, infatti, egli deve compiere tutte le attività necessarie affinchè gli effetti degli atti realizzati siano trasferiti al mandante. Nella fattispecie i ruoli delle parti del mandato, cambiano rispetto alla precedente, infatti il mandatario mantiene il ruolo di soggetto psicologico ma acquisisce anche quello di soggetto giuridico, mentre il mandante ha solo il ruolo si soggetto economico.
Nel contratto di mandato il sistema delle obbligazioni a carico delle parti non si esaurisce in base agli effetti che conseguono dal conferimento o meno del potere di rappresentanza, ma comprende ulteriori e specifiche obbligazioni sia a carico del mandatario che a carico del mandante, la cui posizione è ulteriormente caratterizzata da uno specifico onere di cooperazione con il mandatario necessario al conseguimento del proprio interesse.
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