• direttiva Bolkestein
• direttiva servizi
• direttiva 2006/123/CE
• servizi
• liberalizzazione
• mercato dei servizi
• libertà di circolazione dei servizi
• semplificazione amministrativa
• concessioni demaniali
• concessioni demaniali marittime
• concessioni di aree pubbliche per il commercio
• commercio su aree pubbliche
• regimi concessori
• Bolkestein directive
• services directive
• directive 2006/123/EC
• services
• liberalization
• services market
• free movement of services
• administrative simplification
• public concessions
• state property concessions

Il presente contributo cerca di analizzare se la direttiva, a diciassette anni dalla sua approvazione nel 2006, abbia raggiunto gli obiettivi che si era prefissata, quali la realizzazione di un mercato unico interno e l'attuazione della libertà di circolazione dei servizi, così come se la stessa sia stata recepita, e eventualmente in che misura, all'interno dell'ordinamento europeo, con uno specifico approfondimento sul sistema italiano.
Innanzitutto, dopo una contestualizzazione sia del rapporto tra spazio pubblico e privato in cui l’atto si pone, sia dei principi ispiratori e della problematicità della stessa nozione di servizio, verrà approfondito come la direttiva è stata attuata nel contesto europeo e, mediante risultanze di report e analisi, l’impatto complessivo avuto sugli Stati membri.
Successivamente, verrà preso in esame un ambito rilevante toccato dalla direttiva servizi, al fine di comprendere se la stessa abbia permesso, quantomeno parzialmente, al diritto europeo di evolversi: la semplificazione amministrativa. Inoltre, verrà effettuato un focus sulle riforme semplificatorie avutesi, a seguito della direttiva servizi, in Italia, Francia e Spagna.
Infine, con specifico riguardo all'ordinamento italiano, verranno esaminati i regimi delle concessioni demaniali, segnatamente delle concessioni demaniali marittime e delle concessioni di aree pubbliche per la vendita al dettaglio, in quanto trattasi dei settori recanti i principali profili di criticità con riguardo all'attuazione della direttiva nel nostro Paese.