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La tesi ha come argomento principale lo studio della dea greca Selene. Tenta di offrire una panoramica generale su quali siano le problematiche che interessano tale figura, in particolar modo il processo di assimilazione che la vede coinvolta insieme alla dea Artemide e, soprattutto, alla dea Ecate, le quali già a partire dal III sec. a.C. risultano essere una sola triplice entità. Per questo motivo, il lavoro si pone l'obbiettivo di isolare Selene dalle altre due, cercando di tracciare un quadro sulle caratteristiche proprie di questa figura, partendo dalla fonti sulla genealogia, ponendosi domande su un possibile culto a lei diretto, studiando gli influssi che si credeva fossero a lei connessi, arrivando infine a un piccola considerazione sull'importanza di Selene nella magia e nei Papiri Magici. Le fonti testuali utilizzate nella tesi appartengono in parte all'ambito greco e hanno un punto di partenza nel VIII sec. a.C. per arrivare poi al V-VI sec. d.C.