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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05042022-140754


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BASSO, STEFANO
URN
etd-05042022-140754
Titolo
SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA SULL'INCIDENZA DELLE PATOLOGIE RESPIRATORIE NEI COMUNI DELLA PIANA DI LUCCA NEL PERIODO 2013-2019
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Baggiani, Angelo
tutor Dott. Totaro, Michele
Parole chiave
  • INQUINAMENTO ATMOSFERICO
  • PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI
  • PATOLOGIE RESPIRATORIE
  • PM10
  • PM2.5
  • TUMORE AL POLMONE
Data inizio appello
24/05/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/05/2092
Riassunto
L’inquinamento dell’aria rappresenta un problema mondiale per la salute dell’uomo e per questo è oggetto di continue indagini.
Il nostro studio prende in esame questa stessa problematica focalizzandosi, però, sull’area della Piana Lucchese, composta dai comuni di Lucca, Capannori, Altopascio, Montecarlo e Porcari, in cui ogni anno i livelli di particolato atmosferico (PM10 e PM2.5) superano i valori limite previsti dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dalle normative europee.
Il nostro obiettivo è quello di analizzare lo stato di salute dei cittadini residenti nei comuni di Lucca e della zona CAMP (Capannori, Altopascio, Montecarlo e Porcari) nel periodo 2013-2019, differenziandoli in base a sesso, età e comune di residenza. Le patologie sotto studio sono state le malattie del sistema cardiovascolare, le malattie del sistema respiratorio, quelle croniche delle basse vie aeree e i tumori di bronchi e polmoni.
Abbiamo preso in esame, per ogni singola malattia, la mortalità per gli anni 2013-2017, i ricoveri e gli accessi in pronto soccorso per gli anni 2017-2019. I valori assoluti sono poi stati standardizzati utilizzando come popolazione di riferimento quella europea al 01/01/2012.
I dati che abbiamo analizzato ci sono stati forniti dall’ARPAT (agenzia regionale per la protezione ambientale Toscana) e dall’ARS (agenzia regionale di sanità). Questi ultimi purtroppo, però, sono privi dell’indirizzo di residenza e dell’anamnesi di ogni singolo cittadino. Non conoscendo lo stile di vita, l’attività lavorativa e i fattori di rischio del paziente non possiamo valutare l’effettivo apporto dell’inquinamento atmosferico della piana lucchese nei confronti delle malattie prese in esame.

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