• comunication
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• Martin Buber
• relantionship
• relazione

La relazione medico-paziente, oggi, soffre di una carenza di umanità. Lo sviluppo delle tecnologie in campo medico ha portato ad un notevole progresso nella conoscenza biomedica della malattia e del modo in cui estirparla. Tuttavia, questo, ha incrementato un allontanamento sempre più massiccio tra il medico ed il paziente, dando vita ad un’interazione sempre più asettica ed impersonale. In virtù di questo, vi è la necessità di riconsegnare la giusta dignità al lato umano del rapporto medico, in cui il paziente non viene più identificato con la sua malattia ma come persona con una propria identità.
La filosofia dialogico-relazionale di Martin Buber è assai utile a questo scopo: partendo dalla concezione di incontro buberiano, ho deciso di trasportare il suo pensiero all’interno del contesto medico.
Today, the doctor-patient relationship suffers from a lack of humanity. The development of technologies in the medical field has led to considerable progress in the biomedical knowledge of the disease and how to eradicate it. However, this has increased an increasingly massive separation between the doctor and the patient, giving rise to an increasingly aseptic and impersonal interaction. By virtue of this, there is a need to restore the right dignity to the human side of the medical relationship, in which the patient is no longer identified with his illness but as a person with his own personal identity.
Martin Buber's dialogic-relational philosophy is very useful for this purpose: starting from the concept of Buberian encounter, I decided to transport his thought within the medical context.