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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05042022-092657


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
TANNURA, FRANCESCO
URN
etd-05042022-092657
Titolo
EMBOLIA POLMONARE: valutazione retrospettiva in pazienti affetti da neoplasia polmonare con particolare riferimento alla stratificazione di gravità alla diagnosi.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Carrozzi, Laura
correlatore Dott.ssa Pancani, Roberta
Parole chiave
  • tumore polmonare
  • pulmonary embolism
  • embolia polmonare
  • cancro
  • cancer
  • stratificazione
  • stratification
Data inizio appello
24/05/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'embolia polmonare (EP) è una condizione patologica grave, potenzialmente fatale, che viene riscontrata frequentemente nei pazienti oncologici. L’incidenza di EP nei pazienti portatori di neoplasia è in aumento, sia a causa dei rapporti fisiopatologici tra cancro e tromboembolismo venoso, sia in rapporto all’uso di alcuni trattamenti, sia infine a causa della frequenza di esecuzione di accertamenti diagnostici quali la TC del torace nelle varie fasi del percorso oncologico. L’interesse allo studio dell’EP nei pazienti oncologici e la ricerca di possibili percorsi diagnostico-terapeutici specifici è argomento molto attuale.
Questa tesi si è proposta di valutare l’incidenza di EP in pz oncologici polmonari, di caratterizzarne il profilo di rischio di morte a breve termine dalla diagnosi di EP, di valutare l’andamento nel follow up a 6 mesi e di identificare possibili differenze tra i pz oncologici polmonari rispetto a pazienti oncologici non polmonari.
Sono stati analizzati retrospettivamente 512 pazienti ambulatoriali afferenti al Servizio Pneumo-oncologico dell’Unità Operativa di Pneumologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP) nel periodo 01/07/2019 - 30/06/2021; è stato inoltre identificato un gruppo storico di pazienti oncologici non polmonari provenienti da una casistica raccolta nella stessa UO.
I risultati hanno evidenziato nella suddetta popolazione un’incidenza di EP pari al 7,81%. La mortalità a 6 mesi è stata superiore nella popolazione oncologica polmonare (55% vs 11,1%). Lo shock index e l’alterazione di troponina e/o NT-proBNP hanno influenzato negativamente la sopravvivenza dei pazienti (p = 0,01 e p = 0,04, rispettivamente), al contrario della dilatazione dell’arteria polmonare (p > 0,18). L’indice RV/LV ha avuto un andamento opposto a quanto ci saremmo aspettati risultando inferiore in chi è deceduto nel primo mese (p = 0,04). Sembra che il Khorana Risk Score possa avere avuto anche una valenza prognostica (p < 0,001).
In conclusione, i nostri dati confermano l’impatto importante dell’EP sulla casistica di pazienti oncologici polmonari. Il profilo di rischio e l’analisi di mortalità osservate sono verosimilmente, nei limiti di una analisi statistica preliminare, associati alla storia naturale della patologia oncologica polmonare piuttosto che dalla gravità del quadro tromboembolico.

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