logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05042018-104233


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
PICILLO, GIUSEPPE
URN
etd-05042018-104233
Titolo
Valutazione dell'autocoscienza del cane attraverso il test dello specchio
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Gazzano, Angelo
correlatore Prof. Baragli, Paolo
controrelatore Prof. Sighieri, Claudio
Parole chiave
  • autocoscienza
  • cane
  • Mark test
  • Mirror-Self Recognition
  • test dello specchio
Data inizio appello
25/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
25/05/2088
Riassunto
Il lavoro si è posto come obbiettivo lo studio dell'autocoscienza nel cane mediante il Mirror Self-recognition test, ideato da Gallup per lo studio dell'autocoscienza nei primati.
Il protocollo utilizzato in questo lavoro differisce dal test di Gallup, in quanto le modifiche apportate hanno avuto lo scopo di verificare quali siano gli stimoli sensoriali sui quali il cane basa la propria identità, a differenza del test ideato da Gallup che concentra gli studi dell'autocoscienza animale prettamente sugli stimoli visivi.
Durante il lavoro sono stati studiati 20 cani, di sesso, età e razza diverse. Il protocollo prevedeva 2 test simili fra loro
Il primo test prendeva 4 prove, due in cui i soggetti venivano posti di fronte ad uno specchio, mentre le altre due di fronte un vetro, alla seconda esposizione al vetro o allo specchio veniva inserito un cane tester, per verificare la risposta comportamentale del cane all'inserimento di stimoli olfattivi e uditivi.
Il secondo test prevedeva altre 4 prove, lo schema era praticamente una copia del 1 test, ma a differenza di questo, il cane tester era perennemente presente aldilà del vetro o dello specchio, la variabile era data dal cibo, che veniva dato in una prova al cane oggetto di studi e nella seconda al cane tester.
I risultati ottenuti dall'analisi comportamentale sono stati positivi, durante lo studio nessun cane ha confuso l'immagine riflessa dallo specchio con una altro cane, inoltre non sono emerse differenze comportamentali statisticamente significative fra vetro e specchio.
Dalla verifica dei risultati è emerso che i parametri comportamentali presi in considerazione ovvero“tempo di fissazione”, “segnali di disinteresse”, “spostare il cibo”, “annusare” hanno subito un incremento statisticamente significativo solo all'ingresso del cane tester.
File