Tesi etd-05042018-100931 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FORNARI, FEDERICA
URN
etd-05042018-100931
Titolo
Valutazione dell'attività neuroprotettiva di nuovi inibitori dell'acetilcolinesterasi addizionati di una porzione in grado di rilasciare solfuro d'idrogeno
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Dott.ssa Martelli, Alma
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
correlatore Dott.ssa Citi, Valentina
relatore Prof. Calderone, Vincenzo
correlatore Dott.ssa Citi, Valentina
Parole chiave
- alzheimer
- BV-2
- LPS
- neuroinfiammazione
- solfuro d'idrogeno
Data inizio appello
30/05/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
30/05/2088
Riassunto
L’Alzheimer è una patologia neurodegenerativa accompagnata da un
declino progressivo della memoria e di altre capacità cognitive. A
livello macroscopico è presente un deterioramento delle connessioni
neurali nella corteccia cerebrale accompagnato da perdita di volume
cerebrale. Da un punto di vista istologico è caratterizzata da depositi di
proteina β-amiloide, che si riuniscono a formare le placche amiloidi, e
da aggregati neurofibrillari legati alla iperfosforilazione della proteina
tau. La formazione di tali placche ed aggregati innesca un processo
reattivo infiammatorio con produzione di citochine, interluchine e
TNF-α da parte di macrofagi e neutrofili, tale da portare a danno
irreversibile e morte di neuroni di importanti vie colinergiche. Pertanto,
nel cervello dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer si riscontra una
progressiva compromissione della trasmissione colinergica che
normalmente ha un ruolo fondamentale nel mantenimento delle
funzioni cognitive; per questo la ricerca si è focalizzata sull’utilizzo di
inibitori dell’acetilcolinesterasi quali Donezepil, Rivastigmina e
Galantamina, che bloccando tale enzima siano in grado di preservare il
più possibile i livelli di acetilcolina.
Il gas trasmettitore solfuro d’idrogeno (H2S) è una molecola dalle
spiccate attività anti-infiammatorie, anti-ossidanti e anti-apoptotiche. In
virtù di tali proprietà, in questo lavoro di tesi si è valutato l’effetto
protettivo di nuove molecole H2S-donor in un modello sperimentale in
vitro di neuroinfiammazione. A tale scopo sono stati testati diversi tipi
di composti donatori di H2S: sia “moieties” H2S-donor, sia molecole
ibride originali costituite da un inibitore dell’acetilcolinesterasi di base
al quale è stata coniugata la moiety H2S-donor. I composti sono stati
testati su cellule di microglia murine (BV-2) trattate con LPS sulle quali
sono stati valutati i parametri di vitalità cellulare, di inibizione della
produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e la capacità di
rilasciare H2S all’interno della cellula.
declino progressivo della memoria e di altre capacità cognitive. A
livello macroscopico è presente un deterioramento delle connessioni
neurali nella corteccia cerebrale accompagnato da perdita di volume
cerebrale. Da un punto di vista istologico è caratterizzata da depositi di
proteina β-amiloide, che si riuniscono a formare le placche amiloidi, e
da aggregati neurofibrillari legati alla iperfosforilazione della proteina
tau. La formazione di tali placche ed aggregati innesca un processo
reattivo infiammatorio con produzione di citochine, interluchine e
TNF-α da parte di macrofagi e neutrofili, tale da portare a danno
irreversibile e morte di neuroni di importanti vie colinergiche. Pertanto,
nel cervello dei pazienti affetti da malattia di Alzheimer si riscontra una
progressiva compromissione della trasmissione colinergica che
normalmente ha un ruolo fondamentale nel mantenimento delle
funzioni cognitive; per questo la ricerca si è focalizzata sull’utilizzo di
inibitori dell’acetilcolinesterasi quali Donezepil, Rivastigmina e
Galantamina, che bloccando tale enzima siano in grado di preservare il
più possibile i livelli di acetilcolina.
Il gas trasmettitore solfuro d’idrogeno (H2S) è una molecola dalle
spiccate attività anti-infiammatorie, anti-ossidanti e anti-apoptotiche. In
virtù di tali proprietà, in questo lavoro di tesi si è valutato l’effetto
protettivo di nuove molecole H2S-donor in un modello sperimentale in
vitro di neuroinfiammazione. A tale scopo sono stati testati diversi tipi
di composti donatori di H2S: sia “moieties” H2S-donor, sia molecole
ibride originali costituite da un inibitore dell’acetilcolinesterasi di base
al quale è stata coniugata la moiety H2S-donor. I composti sono stati
testati su cellule di microglia murine (BV-2) trattate con LPS sulle quali
sono stati valutati i parametri di vitalità cellulare, di inibizione della
produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) e la capacità di
rilasciare H2S all’interno della cellula.
File
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