• portuale
• riforma

Con il presente elaborato si è inteso dar conto del nuovo assetto che il sistema portuale italiano ha assunto grazie alle modifiche apportate dal Decreto Legislativo numero 169 del 2016 alla Legge 84 del 1994. Alla luce delle grandi opportunità date dal cambiamento dei traffici internazionali, la riforma ha cercato di ridurre lo scarto di competitività rispetto ai nostri principali competitori. Partendo da un’analisi dei singoli fattori di competitività si è scesi in un approfondimento dei vantaggi strategici dei principali porti del Northern Range e Southern Range, contestualizzandoli al rispettivo stato dell’economia interna. Il fine è stato quello di rinvenire le ragioni per cui, nonostante l’indiscutibile vantaggio geografico di cui gode l’Italia, le mappe logistiche segnalino come più convenienti altri sistemi portuali. Si è quindi analizzata l’azione del Governo Renzi, concentrando l’attenzione sulle preminenti innovazioni, rinvenute nelle Autorità di Sistema Portuale, nello Sportello Unico Doganale e dei Controlli e nello Sportello unico Amministrativo. Si è tracciata, infine, l’evoluzione della gestione in materia portuale, traguardando le futuribili prospettive per le operazioni portuali di servizio alle merci e per i servizi portuali alla luce del Regolamento (UE) 2017/352.