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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05032024-154210


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FRONTONESI, AURORA
URN
etd-05032024-154210
Titolo
Caratterizzazione e valorizzazione degli scarti di produzione dell'olio extravergine d'oliva
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Digiacomo, Maria
relatore Dott.ssa Cuffaro, Doretta
Parole chiave
  • acque di vegetazione
  • antiossidanti
  • nutraceutici
  • olio di oliva
  • sansa di oliva
  • scarti alimentari
Data inizio appello
22/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/05/2027
Riassunto
La dieta mediterranea è un regime alimentare noto per la capacità di prevenzione dalle malattie croniche. Tra gli ingredienti principali della dieta mediterranea tradizionale spicca l'olio extravergine di oliva che rappresenta la principale fonte di acidi grassi, inoltre ad esso sono associati vari effetti salutistici come diminuzione del rischio di malattie cardiovascolari e prevenzione della sindrome metabolica.
Durante il processo di produzione dell’olio di oliva si generano notevoli quantità di sottoprodotti, tra cui acque reflue di frantoio, foglie e sansa di oliva. Questi scarti devono essere smaltiti in maniera idonea, rappresentando così un problema economico e ambientale per il territorio. Tuttavia, questi sottoprodotti contengono composti bioattivi, come i polifenoli, che possono essere valorizzati.
In questo lavoro di tesi sono stati studiati due campioni di sansa umida e due campioni di acque reflue di frantoio. In particolare, è stato determinato il loro contenuto polifenolico attraverso analisi con cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) ed è stato valutato il profilo antiossidante attraverso tre diversi saggi di screening (FRAP, ABTS, e DPPH). I risultati hanno evidenziato che i polifenoli maggiormente presenti sia negli estratti di acque reflue che di sansa d’oliva sono idrossitirosolo, tirosolo ed acido caffeico. Confrontando i due diversi sottoprodotti, gli estratti di acque reflue risultano essere più ricchi in contenuto polifenolico rispetto a quelli di sansa umida. I risultati dell’analisi nutraceutica di questi estratti hanno confermato la diretta correlazione tra un alto contenuto di polifenoli ed un’elevata attività antiossidante, confermando che gli estratti di acque reflue risultino migliori antiossidanti rispetto agli estratti di sansa di oliva.
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