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Il crescente invecchiamento della popolazione, in tutto il mondo, ha portato una percentuale maggiore di pazienti a sviluppare edentulia completa e a necessitare di una riabilitazione protesica ad arco completo. Per una popolazione che risulta attenta alla salute e la cui aspettativa di vita aumenta la necessità di soluzioni sostitutive degli elementi dentari compromessi o mancanti sta crescendo. Le cause che portano alla necessità di riabilitare un’intera arcata dentale possono essere di tipo traumatico come per esempio incidenti o urti e cliniche come nel caso di lesioni cariose, malformazioni, parodontiti o altre patologie. I pazienti stessi spesso richiedono delle soluzioni definitive a lungo termine e/o rimedi alle condizioni date dalla presenza di protesi rimovibili inadatte o di elementi compromessi. Questi pazienti avvertono disagio, ridotta capacità masticatoria, soffrono di problemi digestivi, soffrono di malnutrizione e scarsa autostima come risultato della loro condizione.
In letteratura sono disponibili dati a lungo termine sulle protesi fisse ad arco completo supportate da impianti e sulle overdenture come opzioni di trattamento affidabile nei pazienti edentuli. La ricerca odontoiatrica è oggi indirizzata verso restauri protesici che siano funzionalmente stabili ed indistinguibili rispetto alla dentatura fisiologica. Le richieste dei pazienti, per la funzionalità a lungo termine e l’estetica, sfidano i medici a fornire un restauro supportato da impianti in armonia con la fisionomia dell’individuo. Con l’avvento della tecnologica CAD/CAM e con la continua ricerca di materiali estetici e biocompatibili sono stati introdotti materiali alternativi per la realizzazione di protesi fisse complete a supporto implantare tra cui la zirconia. La zirconia tetragonale policristallina stabilizzata con ittrio, è emersa in odontoiatria come materiale promettete per la realizzazione dei restauri protesici, comprese le sovrastrutture implantari, grazie alle sue proprietà e ai suoi risultati estetici come colore ed opacità che imitano l’aspetto naturale dei denti. I materiali a base di zirconia sono stati definiti come biomateriali con un'elevata stabilità chimica che evitano il rilascio di prodotti tossici nei tessuti circostanti. La zirconia stabilizzata con ittrio, oltre ad essere biocompatibile, presenta numerose proprietà: elevata tenacità alla frattura, resistenza all’usura, elevata resistenza alla flessione, elevata resistenza alla corrosione, radiopacità. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che la zirconia riduce l’adesione dei batteri e l’accumulo di biofilm, con conseguente basso rischio di reazioni infiammatorie nei tessuti perimplantari adiacenti. Negli ultimi anni le protesi fisse in zirconia a supporto implantare sono state proposte come potenziale trattamento dei pazienti edentuli o con elementi compromessi da bonificare. Sebbene l’utilizzo della zirconia per le protesi fisse a supporto implantare sembra presentare numerosi vantaggi in termini di funzionalità ed estetica, il comportamento a lungo termine ed il suo impatto sulla sopravvivenza e sui tassi di complicanze delle protesi fisse ad arco completo supportate da impianti rimane ancora una questione aperta; i dati sono relativamente scarsi e si basano principalmente su una dimensione limitata dei campioni e su un follow-up a breve termine. Lo scopo principale del nostro studio retrospettivo era di valutare le prestazioni cliniche di 14 restauri fissi in zirconia ad arcata completa supportati da impianti.


The increasing ageing of the population around the world has led to a higher proportion of patients developing complete edentulism and needing full-arch prosthetic rehabilitation. For a population that is sensitive to health and whose life expectancy increases the need for solutions to replace compromised or missing dental elements is growing. The causes that lead to the need to rehabilitate an entire dental arch can be traumatic such as accidents or bumps and clinics such as in the case of carious lesions, malformations, periodontitis or other pathologies. Patients themselves often require long-term definitive solutions and/or remedies to the conditions of unsuitable removable prostheses or compromised elements. These patients experience discomfort, reduced chewing ability, suffer from digestive problems, suffer from malnutrition and poor self-esteem as a result of their condition. Long-term data are available in the literature on fixed full-arc implants and on overdentures as reliable treatment options in edentulous patients. Dental research is now directed towards prosthetic restorations that are functionally stable and indistinguishable from the physiological teeth. Patient demands for long-term functionality and aesthetics challenge physicians to provide implant-supported restoration in harmony with the individual’s physiognomy. With the advent of CAD/CAM technology and the continuous research of aesthetic and biocompatible materials, alternative materials have been introduced for the realization of fixed prostheses complete with implant support including zirconia.Polycrystalline tetragonal zirconia stabilized with yttrium, emerged in dentistry as a material promised for the realization of prosthetic restorations, including implant superstructures, thanks to its properties and its aesthetic results such as color and opacity that mimic the natural appearance of teeth. Zirconia-based materials have been defined as biomaterials with high chemical stability that prevent the release of toxic products into surrounding tissues. Zirconia stabilized with yttrium, in addition to being biocompatible, has many properties: high fracture toughness, wear resistance, high flexural strength, high corrosion resistance, radiocapacity. Studies have also shown that zirconia reduces the adhesion of bacteria and the accumulation of biofilms, resulting in a low risk of inflammatory reactions in adjacent perimplantarl tissues. In recent years, fixed zirconia implant support prostheses have been proposed as a potential treatment for edentulous patients or with compromised elements to be reclaimed. Although the use of zirconia for fixed implant support prostheses seems to have numerous advantages in terms of functionality and aesthetics, the long-term behaviour and its impact on the survival and complication rates of fixed full-arch implants supported by implants remains an open question; The data are relatively scarce and are mainly based on limited sample size and short-term follow-up. The main purpose of our retrospective study was to evaluate the clinical performance of 14 fixed full-arch zirconia restorations supported by implants.