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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05032024-134439


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VILLA, LUCA
URN
etd-05032024-134439
Titolo
Sviluppo di un sistema per la riduzione e ottimizzazione delle scorte a bassa rotazione: la gestione dello Slow Moving Inventory, il caso Baker Hughes
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA GESTIONALE
Relatori
relatore Prof. Carmignani, Gionata
Parole chiave
  • analisi giacenze a bassa rotazione
  • controllo della catena di fornitura
  • gestione delle scorte
  • gestione e vendita materiali
Data inizio appello
27/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
27/05/2094
Riassunto
Il seguente progetto di tesi è stato realizzato durante il periodo di tirocinio svolto all’interno della sede di Firenze dell’azienda Baker Hughes, impresa multinazionale e leader nella fornitura di tecnologie all’avanguardia per la produzione di energia. Scopo del progetto, seguito dal team del Material Management, è stata l’analisi e la ristrutturazione dei processi volti alla riduzione e all’ottimizzazione del cosidetto Slow Moving Inventory, ovvero il volume di materie prime, componenti, semilavorati e attrezzature stoccate in magazzino caratterizzate da una bassa rotazione o non più richieste dalla produzione. La strategia messa in atto è stata articolata secondo due approcci:
- Preventivo: identificazione e rimozione di tutti i fattori che in ottica futura favoriscono l’espansione ingiustificata di questa porzione di magazzino con tutte le problematiche che ne derivano. Lo scopo è strutturare un processo che in modo continuativo riesca a riconoscere e bloccare l’afflusso di materiale in ingresso non allineato al piano di produzione monitorando la catena di fornitura delle commesse pianificate.
- Contingente: pianificazione di attività e iniziative di riduzione dello stock attualmente presente. Ci sono questioni urgenti che spingono l’azienda a dover abbassare l’attuale livello di giacenze nel magazzino e svuotarlo di tutti quei codici che si prevede non verranno più versati in produzione. In quest ottica si è pianificato prima e implementato dopo un nuovo processo di rivendita dei materiali in magazzino nei confronti degli stessi fornitori desiderosi di riacquistarli.
In entrambi i casi si è cercato di analizzare criticamente questi processi, individuare i limiti e punti di criticità, elaborare soluzioni di miglioramento al fine di renderli piu strutturati e minimizzare le inefficienze, sfruttando le potenzialità delle tecnologie informatiche. Questo lavoro ha rappresentato un opportunità importante visti i benefici ottenuti: riduzione dello stock in magazzino, prevenzione in termini di incrementi futuri delle giacenze, diminuzione degli sprechi e delle riserve, risparmio di costo, aumento degli spazi in magazzino, maggiore sensibilità e attenzione sul tema dell’eccesso di scorte.
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