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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05032024-123807


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BELDRAMME, LORENZO
URN
etd-05032024-123807
Titolo
“Caratterizzazione immunofenotipica della popolazione macrofagica nel glioblastoma: implicazioni prognostiche e predittive.”
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Dott. Fanelli, Giuseppe Nicolò
correlatore Prof. Naccarato, Antonio Giuseppe
Parole chiave
  • glioblastoma
  • macrofagi
  • microambiente tumorale
Data inizio appello
21/05/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/05/2094
Riassunto
Il microambiente tumorale (TME) nel glioblastoma (GBM) gioca un ruolo cruciale nella progressione della malattia e nella risposta al trattamento. I macrofagi associati al tumore (TAMs) costituiscono una parte significativa del TME e la loro polarizzazione da M1 pro-infiammatoria a M2 anti-infiammatoria influisce sulla prognosi e sulla terapia. Questo studio si concentra sull'analisi quantitativa con tecniche di imaging analysis dei TAMs, valutando biomarcatori come CD68, CD80 e CD163 in una coorte di 59 pazienti con diagnosi GBM, 23 dei quali andati incontro a recidiva, al fine di valutare il loro significato prognostico ed approfondire un importante aspetto dell'interazione tra cellule tumorali e TME.
Ciò è fondamentale non solo per l’identificazione e validazione di nuovi biomarcatori ma anche per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche personalizzate, nell’ottica dell’oncologia di precisione.

The tumor microenvironment (TME) in glioblastoma (GBM) plays a crucial role in disease progression and treatment response. Tumor-associated macrophages (TAMs) constitute a significant part of the TME, and their polarization from pro-inflammatory M1 to anti-inflammatory M2 influences prognosis and therapy. This study focuses on quantitative analysis using imaging techniques of TAMs, evaluating biomarkers such as CD68, CD80, and CD163 in a cohort of 59 patients diagnosed with GBM, 23 of whom experienced recurrence, to assess their prognostic significance and delve into an important aspect of the interaction between tumor cells and TME. This is essential not only for the identification and validation of new biomarkers but also for the development of novel personalized therapeutic strategies, within the scope of precision oncology.
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