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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05032023-151348


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
CASSARINO, CHRISTIAN SALVATORE
URN
etd-05032023-151348
Titolo
La sindacabilità del principio di accesso al mercato e la tutela delle PMI
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Giomi, Valentina
Parole chiave
  • accesso al mercato
  • pmi
  • suddivisone in lotti
  • rti
  • avvalimento
  • favor partecipationis
  • pronunce del giudice amministrativo
Data inizio appello
22/05/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
L'elaborato propone la trattazione dei principali istituti a tutela della partecipazione delle micro, piccole e medie imprese al mercato dei contratti pubblici, attraverso l’analisi della consolidata giurisprudenza amministrativa.
Il principio di accesso al mercato, che trova fondamento nell’art. 3 del “nuovo” codice dei contratti pubblici, entrato in vigore il 1° aprile 2023 con il d.lgs. 36/2023, deve essere necessariamente coordinato con gli altri principi generali di matrice europea, i quali sono stati oggetto della presente trattazione fin dal I capitolo.
L’importanza delle PMI nell’economia italiana ed europea, evidenziata già con le Direttive UE del 2004 e, successivamente, con le Direttive UE del 2014, è ravvisabile, altresì, nell’attuazione del principio del favor partecipationis, il quale emerge da una serie di istituti come le consultazioni preliminari di mercato, il soccorso istruttorio e l’avvalimento, oggetto del II capitolo, e la suddivisione in lotti, i raggruppamenti temporanei d’imprese, i consorzi tra operatori economi e il subappalto, esaminati nei successivi capitoli.
Tali istituti sono stati analizzati, nel corso della trattazione, non solo alla luce del confronto tra i codici pre-vigenti (il codice del 2006 e del 2016) e il codice del 2023 ma tenendo conto anche delle consolidate pronunce giurisdizionali dei TAR e del Consiglio di Stato.
Attraverso tali fonti del diritto è stato possibile constatare concretamente in che modo il legislatore tuteli le PMI e, talvolta, rilevare come le stesse siano insufficienti a raggiungere la tanto proclamata (e mai attuata) parità tra le piccole e le grandi imprese.

The paper proposes the discussion of the main institutions to protect the participation of micro, small and medium-sized enterprises in the public contracts market, through the analysis of consolidated administrative jurisprudence.
The principle of access to the market, which is based on art. 3 of the "new" public procurement code, which entered into force on 1 April 2023 with Legislative Decree 36/2023, must necessarily be coordinated with the other general principles of a European matrix, which have been the subject of this discussion since from the first chapter.
The importance of SMEs in the Italian and European economy, already highlighted with the EU Directives of 2004 and, subsequently, with the EU Directives of 2014, can also be seen in the implementation of the favor partecipationis principle, which emerges from a series of institutes such as preliminary market consultations, preliminary assistance and pooling, the subject of chapter II, and the subdivision into lots, temporary groupings of companies, consortia between economic operators and subcontracting, examined in the following chapters.
These institutes were analyzed, during the discussion, not only in the light of the comparison between the pre-existing codes (the 2006 and 2016 code) and the 2023 code but also taking into account the consolidated judicial rulings of the TAR and the Council of state.
Through these sources of law it was possible to concretely ascertain how the legislator protects SMEs and, sometimes, to point out how they are insufficient to achieve the much proclaimed (and never implemented) equality between small and large enterprises.
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