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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05032021-114533


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DE GIOIA, ILARIA
URN
etd-05032021-114533
Titolo
La Triade dell'Atleta nella ginnastica ritmica: ruolo del nutrizionista
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Dott. Gravina, Giovanni
Parole chiave
  • ALIMENTAZIONE
  • AMENORREA
  • AMENORRHEA
  • DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE
  • EATING DISORDERS
  • FEEDING
  • GINNASTICA RITMICA
  • RHYTHMIC GYMNASTICS
  • ROLE OF NUTRITIONIST
  • RUOLO DEL NUTRIZIONISTA
  • TRIAD OF THE ATHLETE
  • TRIADE DELL’ATLETA
Data inizio appello
26/05/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
“La Triade dell’Atleta nella ginnastica ritmica: ruolo del nutrizionista”
Nel presente studio, attraverso la somministrazione di questionari “self-report”, sono state valutate le abitudini alimentari, la presenza delle problematiche della Triade dell’Atleta e i relativi fattori di rischio, in un numeroso campione di atlete agoniste di ginnastica ritmica, di loro familiari e di allenatrici (ex-atlete).
Lo studio è stato effettuato anche al fine di individuare le possibili azioni di prevenzione e le aree d’intervento da parte del Nutrizionista nell’ambito di uno sport estetico come la ginnastica ritmica.
Dall’indagine relativa alla Triade è emersa, tra le atlete, una significativa presenza di restrizione dietetica, con scarsa disponibilità energetica, e di disordini mestruali, mentre è scarsamente documentabile la bassa mineralizzazione ossea, in accordo con i dati della letteratura relativi all’effetto protettivo che l’attività sportiva ad alto impatto può avere sull’apparato muscolo scheletrico.
Nel lavoro sono discussi inoltre, anche sulla base delle risposte dei familiari e delle allenatrici ex atlete, i possibili motivi sottostanti ai dati rilevati.
Tranne poche eccezioni, nel campione studiato non si sono rilevati condizioni di conclamati disturbi alimentari, anche se la sovraesposizione a fattori di rischio, quali l’elevata richiesta prestazionale e l’ipervalutazione della magrezza, comporta una marcata tendenza ad avere comportamenti alimentari disfunzionali, con diete solitamente auto prescritte e finalizzate quasi esclusivamente al miglioramento estetico.
Dallo studio, pur in presenza di sensibilità alle problematiche della Triade da parte delle società sportive, emerge la necessità di aumentare la sensibilizzazione e la formazione a riguardo, con un maggior coinvolgimento, oltre che delle atlete, anche delle allenatrici e dei genitori.
Infine, lo studio evidenzia la particolare importanza del ruolo di un nutrizionista di riferimento per poter coniugare correttamente le esigenze agonistiche con la tutela della salute delle atlete.
" The Athlete Triad in Rhythmic Gymnastics : the role of nutritionist"
In the present study, by the administration of "self-report" questionnaires, the dietary habits, the presence of the Athlete's Triad problems and the related risk factors, were assessed in a large sample of agonist athletes in rhythmic gymnastics, of them family members and coaches (former athletes).
The study was also carried out in order to identify possible actions for prevention and intervention areas by the Nutritionist within an aesthetic sports such as rhythmic gymnastics.
From the survey relating to the Triad, a significant presence of dietary restriction, with low energy availability, and menstrual disorders emerged among the athletes, while low bone mineralization is poorly documented, in accord with the literature data relating to the protective effect that high impact sports can have on the musculoskeletal system.
With few exceptions, in the sample studied no conditions of overt eating disorders were found, even if the exposure to risk factors, such as the high performance request and the overestimation of thinness, involves a marked tendency to have dysfunctional eating pattern, with related self prescribed diets and aimed almost exclusively at aesthetic improvement.
From the study, despite the heed of the Triad problems by gymnastic companies, the need emerges to increase awareness and education about it, with greater involvement, not only of the athletes, but also of the coaches and parents.
Finally, the study highlights the particular importance of the role of a reference nutritionist in order to correctly combine competitive needs with the protection of the athletes' health.

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