Tesi etd-05032020-170427 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VENNERI, ROSALBA
Indirizzo email
r.venneri@studenti.unipi.it, rosalbav90@hotmail.it
URN
etd-05032020-170427
Titolo
Progetto di un parcheggio interrato per la Certosa Monumentale di Calci
Dipartimento
INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
Relatori
relatore Prof. Sassu, Mauro
correlatore Ing. Puppio, Mario Lucio
correlatore Ing. Vagaggini, Emma
correlatore Ing. Cenci, Gino
correlatore Ing. Puppio, Mario Lucio
correlatore Ing. Vagaggini, Emma
correlatore Ing. Cenci, Gino
Parole chiave
- calci
- car
- certosa
- parking
- tesi
Data inizio appello
08/06/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/06/2090
Riassunto
UNIVERSITA’ DI PISA
SCUOLA DI INGEGNERIA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
PROGETTO DI UN PARCHEGGIO INTERRATO PER LA CERTOSA MONUMENTALE DI CALCI (PI)
Obiettivo della presente tesi è un progetto per la realizzazione di un nuovo parcheggio per il complesso monumentale della Certosa di Calci.
Il polo museale della Certosa ospita il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, che permette la visita degli ambienti in cui vivevano i monaci e il Museo di Storia Naturale e del Territorio dell’Università di Pisa, che ospita ricche collezioni di mineralogia, paleontologia, zoologia, di rilevante importanza storica e naturalistica. Inoltre da maggio 2016 nella struttura è presente l’acquario di acqua dolce più grande d’Italia, con 500 metri quadri espositivi e 60.000 litri di acqua.
Nonostante costituisca la seconda realtà per importanza sul territorio di Pisa, dopo la famosa piazza dei Miracoli, esso non dispone di un parcheggio “dedicato” ai visitatori.
E’ presente infatti solo un parcheggio non custodito, situato a ovest dell’ingresso, sul quale grava una prescrizione del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di piano paesaggistico regionale Toscana (di seguito PIT-PPR) che cita: “l’area attualmente destinata a parcheggio dovrà essere ripristinata a verde e la nuova localizzazione del parcheggio non dovrà compromettere l’integrità della percezione visiva da e verso il complesso monumentale, senza comportare l’aumento di superficie impermeabile (…)”
In coordinamento con la Sovraintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Pisa e l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Calci è stata individuata l’area idonea ad ospitare il nuovo parcheggio.
L’area individuata, attualmente a verde, si trova a sud del Complesso, ha un’estensione di circa 700m2 è di proprietà privata e dista circa 230m dall’ingresso della Certosa.
Per la definizione delle caratteristiche tecniche del parcheggio oggetto del presente studio si è fatto riferimento alla Normativa Vigente e pertanto al complesso dei vincoli:
Vincoli paesaggistici; vincoli urbanistici; vincoli archeologici; vincoli idrologico.
Dall’analisi dei vincoli, la tipologia d’intervento migliore per l’area prescelta è quella di un parcheggio interrato, nel rispetto dei vincoli del PIT-PPR riguardo la percezione visiva da e verso il complesso monumentale.
Il parcheggio interrato, infatti, non ha impatti visivi permettendo inoltre di gestire la parte fuori terra come area completamente a verde nel rispetto dell’area circostante, e può essere occasione per riorganizzare e riqualificare il paesaggio.
Il PIT-PPR fornisce tutti gli elementi necessari a definire interventi sul territorio nel rispetto dell’ambiente e della natura circostante.
Per individuare il fabbisogno attuale di parcheggi, sono stati richiesti sia alla Certosa di Calci che il museo il numero dei visitatori riferiti all’anno 2019 mensilizzati.
Da tale informazione è stato individuato il mese di maggiore afflusso e di conseguenza il picco di veicoli presenti contemporaneamente nel parcheggio è pari a 40.
Per soddisfare l’attuale domanda e una futura crescita dei visitatori, è stato progettato un parcheggio di forma rettangolare con una capienza totale di 56 posti auto.
Come punto di partenza del nostro studio, con lo strumento QGIS sono state rilevate le curve di livello e i punti quota della zona individuata che hanno evidenziato una pendenza di circa 6-7% nella zona interessata, corrispondente a un dislivello massimo di circa 115 metri tra l’asse via Roma e l’asse località La scrocca.
L’idea iniziale era di realizzare un parcheggio di un solo piano, ma l’analisi congiunta dei risultati ottenuti dai rilievi QGIS su esposti e la prescrizione del PIT-PPR (ripristino situazione attuale del fuori terra), è stato scelto di realizzare anche un secondo piano in modo da non appesantire la struttura con sovraccarichi di terreno elevati.
Dunque, nel rispetto dei vincoli e per assecondare l’altimetria del terreno, il progetto architettonico sarà totalmente interrato con 3 piani sottoterra. Il piano -2 a quota -8,25m, con capienza 44 posti auto è dedicato ai visitatori, mentre il piano -1 a quota -5,60m con 12 posti auto è dedicato agli addetti. L’ultimo, contenente nucleo ascensore e servizi igienici, è a quota -2,85m.
L’obiettivo fondamentale dovrà essere quello di ripristinare l’attuale stato di fatto con spazi attrezzati a verde, percorsi ed alberature, in maniera da restituire lo spazio pubblico attualmente esistente.
sulla sinistra, nelle adiacenze di località La scrocca - troverà subito la rampa di accesso al parcheggio.
Va sottolineato che Via dei Madonnoni è larga 4.5m e quindi, per le vigenti normative in tema di viabilità, può essere percorsa solo a senso unico. In merito a questo abbiamo contattato l’amministrazione Comunale di Calci che delibererà l’utilizzo della suddetta strada a doppio senso di marcia. In questo modo è stato possibile progettare il parcheggio con un’unica rampa d’entrata e d’uscita del parcheggio.
All’interno del parcheggio è previsto il percorso a senso unico circolare, la rampa di salita per il secondo piano invece nel rispetto delle regole antincendio è a doppio senso di marcia.
Nel progetto in esame viene utilizzata la tecnica di "terra rinforzata verde" che consente infatti di ottenere un facile inserimento tecnico-architettonico nel contesto del paesaggio naturale, minimizzando l'impatto ambientale dell'opera.
Anche i muri di sostegno per la rampa di accesso del parcheggio saranno realizzati con la tecnica delle terra rinforzata verde.
Dalla valutazione del progetto architettonico si è scelto come sistema costruttivo per le opere strutturali quello delle ‘‘strutture a pareti accoppiate o miste equivalenti a pareti’’ (7.4.3 NTC2018)
La struttura è interamente in cemento armato, con solai alleggeriti da lastre prefabbricate predalles.
Il parcheggio è stato modellato utilizzando il software agli elementi finiti “SAP2000” ed è stata effettuata un’analisi dinamica modale.
Nel modello strutturale sono stati adottati per tutti elementi tipo frame collegati l’un l’altro da nodi rigidi. I solai sono stati modellati utilizzando elementi shell con un peso proprio nullo, il comportamento rigido nel piano e flessibile fuori dal piano è reso possibile dall’opzione “Diaphragm” che viene ridefinito per ogni piano, in modo che ognuno si muova indipendentemente dagli altri e che non siano un unico blocco. I setti in cemento armato, che costituiscono i muri perimetrali della struttura, il vano scala e il vano ascensore, sono stati modellati adottando elementi shell incastrati alla base, e poi divisi in mesh da 0,8x0,8m. In una prima fase di modellazione la struttura è stata vincolata mediante incastri.
Nel modello è stata inserita la spinta del terreno, la spinta dovuta alle acque di falda, la spinta del sovraccarico e la spinta dovuta all’azione sismica mediante i metodi pseudo-statici. (NTC 7.11.6.2.)
CONCLUSIONI
Lo studio esposto, partendo dall’analisi della situazione attuale dei parcheggi presso il complesso monumentale della Certosa di Calci, ha portato alla redazione di uno studio di fattibilità di un parcheggio interrato che riesce a soddisfare tutte le esigenze degli interlocutori interessati:
Rispetta tutti i vincoli normativi
Rispetta le prescrizioni del PIT-PPR in tutte le sue componenti (rispetto per l’ambiente circostante, rispetto della prospettiva visiva da e verso il complesso)
Soddisfa pienamente per numero di stalli l’attuale domanda
Rende più accessibile un complesso monumentale già altamente frequentato.
SCUOLA DI INGEGNERIA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE E DELLE COSTRUZIONI CIVILI
PROGETTO DI UN PARCHEGGIO INTERRATO PER LA CERTOSA MONUMENTALE DI CALCI (PI)
Obiettivo della presente tesi è un progetto per la realizzazione di un nuovo parcheggio per il complesso monumentale della Certosa di Calci.
Il polo museale della Certosa ospita il Museo Nazionale della Certosa Monumentale di Calci, che permette la visita degli ambienti in cui vivevano i monaci e il Museo di Storia Naturale e del Territorio dell’Università di Pisa, che ospita ricche collezioni di mineralogia, paleontologia, zoologia, di rilevante importanza storica e naturalistica. Inoltre da maggio 2016 nella struttura è presente l’acquario di acqua dolce più grande d’Italia, con 500 metri quadri espositivi e 60.000 litri di acqua.
Nonostante costituisca la seconda realtà per importanza sul territorio di Pisa, dopo la famosa piazza dei Miracoli, esso non dispone di un parcheggio “dedicato” ai visitatori.
E’ presente infatti solo un parcheggio non custodito, situato a ovest dell’ingresso, sul quale grava una prescrizione del Piano di Indirizzo Territoriale con valenza di piano paesaggistico regionale Toscana (di seguito PIT-PPR) che cita: “l’area attualmente destinata a parcheggio dovrà essere ripristinata a verde e la nuova localizzazione del parcheggio non dovrà compromettere l’integrità della percezione visiva da e verso il complesso monumentale, senza comportare l’aumento di superficie impermeabile (…)”
In coordinamento con la Sovraintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Pisa e l’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Calci è stata individuata l’area idonea ad ospitare il nuovo parcheggio.
L’area individuata, attualmente a verde, si trova a sud del Complesso, ha un’estensione di circa 700m2 è di proprietà privata e dista circa 230m dall’ingresso della Certosa.
Per la definizione delle caratteristiche tecniche del parcheggio oggetto del presente studio si è fatto riferimento alla Normativa Vigente e pertanto al complesso dei vincoli:
Vincoli paesaggistici; vincoli urbanistici; vincoli archeologici; vincoli idrologico.
Dall’analisi dei vincoli, la tipologia d’intervento migliore per l’area prescelta è quella di un parcheggio interrato, nel rispetto dei vincoli del PIT-PPR riguardo la percezione visiva da e verso il complesso monumentale.
Il parcheggio interrato, infatti, non ha impatti visivi permettendo inoltre di gestire la parte fuori terra come area completamente a verde nel rispetto dell’area circostante, e può essere occasione per riorganizzare e riqualificare il paesaggio.
Il PIT-PPR fornisce tutti gli elementi necessari a definire interventi sul territorio nel rispetto dell’ambiente e della natura circostante.
Per individuare il fabbisogno attuale di parcheggi, sono stati richiesti sia alla Certosa di Calci che il museo il numero dei visitatori riferiti all’anno 2019 mensilizzati.
Da tale informazione è stato individuato il mese di maggiore afflusso e di conseguenza il picco di veicoli presenti contemporaneamente nel parcheggio è pari a 40.
Per soddisfare l’attuale domanda e una futura crescita dei visitatori, è stato progettato un parcheggio di forma rettangolare con una capienza totale di 56 posti auto.
Come punto di partenza del nostro studio, con lo strumento QGIS sono state rilevate le curve di livello e i punti quota della zona individuata che hanno evidenziato una pendenza di circa 6-7% nella zona interessata, corrispondente a un dislivello massimo di circa 115 metri tra l’asse via Roma e l’asse località La scrocca.
L’idea iniziale era di realizzare un parcheggio di un solo piano, ma l’analisi congiunta dei risultati ottenuti dai rilievi QGIS su esposti e la prescrizione del PIT-PPR (ripristino situazione attuale del fuori terra), è stato scelto di realizzare anche un secondo piano in modo da non appesantire la struttura con sovraccarichi di terreno elevati.
Dunque, nel rispetto dei vincoli e per assecondare l’altimetria del terreno, il progetto architettonico sarà totalmente interrato con 3 piani sottoterra. Il piano -2 a quota -8,25m, con capienza 44 posti auto è dedicato ai visitatori, mentre il piano -1 a quota -5,60m con 12 posti auto è dedicato agli addetti. L’ultimo, contenente nucleo ascensore e servizi igienici, è a quota -2,85m.
L’obiettivo fondamentale dovrà essere quello di ripristinare l’attuale stato di fatto con spazi attrezzati a verde, percorsi ed alberature, in maniera da restituire lo spazio pubblico attualmente esistente.
sulla sinistra, nelle adiacenze di località La scrocca - troverà subito la rampa di accesso al parcheggio.
Va sottolineato che Via dei Madonnoni è larga 4.5m e quindi, per le vigenti normative in tema di viabilità, può essere percorsa solo a senso unico. In merito a questo abbiamo contattato l’amministrazione Comunale di Calci che delibererà l’utilizzo della suddetta strada a doppio senso di marcia. In questo modo è stato possibile progettare il parcheggio con un’unica rampa d’entrata e d’uscita del parcheggio.
All’interno del parcheggio è previsto il percorso a senso unico circolare, la rampa di salita per il secondo piano invece nel rispetto delle regole antincendio è a doppio senso di marcia.
Nel progetto in esame viene utilizzata la tecnica di "terra rinforzata verde" che consente infatti di ottenere un facile inserimento tecnico-architettonico nel contesto del paesaggio naturale, minimizzando l'impatto ambientale dell'opera.
Anche i muri di sostegno per la rampa di accesso del parcheggio saranno realizzati con la tecnica delle terra rinforzata verde.
Dalla valutazione del progetto architettonico si è scelto come sistema costruttivo per le opere strutturali quello delle ‘‘strutture a pareti accoppiate o miste equivalenti a pareti’’ (7.4.3 NTC2018)
La struttura è interamente in cemento armato, con solai alleggeriti da lastre prefabbricate predalles.
Il parcheggio è stato modellato utilizzando il software agli elementi finiti “SAP2000” ed è stata effettuata un’analisi dinamica modale.
Nel modello strutturale sono stati adottati per tutti elementi tipo frame collegati l’un l’altro da nodi rigidi. I solai sono stati modellati utilizzando elementi shell con un peso proprio nullo, il comportamento rigido nel piano e flessibile fuori dal piano è reso possibile dall’opzione “Diaphragm” che viene ridefinito per ogni piano, in modo che ognuno si muova indipendentemente dagli altri e che non siano un unico blocco. I setti in cemento armato, che costituiscono i muri perimetrali della struttura, il vano scala e il vano ascensore, sono stati modellati adottando elementi shell incastrati alla base, e poi divisi in mesh da 0,8x0,8m. In una prima fase di modellazione la struttura è stata vincolata mediante incastri.
Nel modello è stata inserita la spinta del terreno, la spinta dovuta alle acque di falda, la spinta del sovraccarico e la spinta dovuta all’azione sismica mediante i metodi pseudo-statici. (NTC 7.11.6.2.)
CONCLUSIONI
Lo studio esposto, partendo dall’analisi della situazione attuale dei parcheggi presso il complesso monumentale della Certosa di Calci, ha portato alla redazione di uno studio di fattibilità di un parcheggio interrato che riesce a soddisfare tutte le esigenze degli interlocutori interessati:
Rispetta tutti i vincoli normativi
Rispetta le prescrizioni del PIT-PPR in tutte le sue componenti (rispetto per l’ambiente circostante, rispetto della prospettiva visiva da e verso il complesso)
Soddisfa pienamente per numero di stalli l’attuale domanda
Rende più accessibile un complesso monumentale già altamente frequentato.
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