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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05032008-163156


Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
BARUZZO, TIZIANO
URN
etd-05032008-163156
Titolo
La fitoestrazione di metalli pesanti da terreni e sedimenti contaminati: basi di modellazione e riscontri sperimentali
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA CIVILE
Relatori
Relatore Prof. Iannelli, Renato
Relatore Dott. Ceccanti, Brunello
Relatore Ing. Bianchi, Veronica
Relatore Ing. Giraldi, David
Relatore Prof. Milano, Valerio
Parole chiave
  • metalli pesanti
  • sedimenti di dragaggio
  • modellazione
  • fitoestrazione
  • terreni
Data inizio appello
09/06/2008
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/06/2048
Riassunto
La fitoestrazione si basa sull’utilizzo di essenze vegetali per il trasferimento dei metalli e di altri contaminanti dalla matrice solida alla pianta. La sua applicazione per il trattamento dei terreni contaminati da metalli pesanti è in parte già stata investigata, mentre per i sedimenti di dragaggio, la cui problematica presenta notevole e crescente rilevanza, è molto recente e necessita ancora di studi dedicati.
In questo lavoro sono presentati i dati sperimentali raccolti in due attività di indagine su terreni e sedimenti di dragaggio, tenute in serra. Tali attività sperimentali hanno permesso di investigare la capacità chelante di sostanze organiche, quali il glutammato e il tartrato su terreni piantumati con Paulownia tormentosa e delle sostanze umiche, derivanti da vermicompost, su sedimenti piantumati con Tamarix gallica e Paspalum vaginatum. Inoltre è stato possibile stimare l’efficacia fitoestrattiva e l’acclimatamento delle essenze vegetali. Infine sono state proposte le principali linee guida ricavate per i casi studiati, le quali potrebbero essere usate, per redigere in futuro, dei protocolli di applicabilità della tecnica fitorimediativa. Parallelamente all’attività sperimentale è stato sviluppato un modello concettuale dell’intero processo fitoestrattivo, per la stima del tempo necessario e di eventuali ottimizzazioni della tecnica. Tale modello è composto da tre moduli di base, descritti mediate tre diverse curve di saturazione. I moduli sono caratterizzati da una formulazione matematica semplificata, così da agevolarne l’utilizzo grazie al ridotto numero di parametri da calibrare e permettono di simulare la mobilizzazione dei metalli dalla matrice solida alla pianta. Il primo modulo simula la concentrazione di metallo solubilizzato al variare del tempo di contatto della matrice solida con il chelante. Il modulo successivo descrive l’assorbimento dei metalli pesanti, disponibili in soluzione, da parte dell’apparato radicale delle piante. Infine, l’ultimo modulo rappresenta la traslocazione nella parte epigea delle piante dei metalli pesanti raccolti nell’apparato radicale e disponibili nella soluzione della matrice solida. La calibrazione è stata limitata al primo modulo, con i dati ottenuti dall’analisi sperimentale su terreni e sedimenti.
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