Tesi etd-05032007-175602 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea vecchio ordinamento
Autore
Barbafieri, Alessio
URN
etd-05032007-175602
Titolo
Effetti del compost e del vermicompost derivanti da scarti agro-alimentari su colture orticole organico-biologiche
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE
Relatori
Relatore Saviozzi, Alessandro
Relatore Masciandaro, Grazia
Relatore Masciandaro, Grazia
Parole chiave
- agricoltura biologica
- ammendante
Data inizio appello
21/05/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le acque di vegetazione hanno una forte carica inquinante legata all’elevato contenuto di sostanza organica, all’acidità e alla ricchezza in sali minerali e prodotti fenolici antibatterici e resistenti alla degradazione biologica. In questo progetto le AV sono state sottoposte ad un processo di vermicompostaggio con Eisenia foetida, al fine di ottenere un prodotto ben umificato e stabile da utilizzare come ammendante in agricoltura. Questa tesi si propone di confrontare gli effetti agronomici del materiale ottenuto con quelli derivanti da un compost convenzionale.
Per tale scopo, presso l’azienda agricola biologica Bonamici (Comune di S. Giuliano Terme, Pisa) sono state allestite 36 parcelle di terreno di 2 mq ciascuna, in cui sono state trapiantate 4 specie ortive (A. porrum, F. vulgare. C. intybus, B. oleracea). Per ogni specie sono state allestiste tre prove: un controllo (nessun tipo di ammendante), un trattamento con vermicompost e un trattamento con compost. Le prove sono state condotte in triplo.
Alla fine del ciclo produttivo di ogni specie è stata raccolta la biomassa edule e sono stati prelevati campioni di terreno sui quali sono stati analizzati i principali parametri chimici, biochimici e chimico-strutturali.
Il trattamento con vermicompost ha consentito di ottenere la stessa resa produttiva del compost convenzionale per tutte le specie ortive utilizzate nella sperimentazione.
I risultati hanno evidenziato per entrambi i trattamenti un miglioramento dei parametri della fertilità chimica e biologica. In particolare le attività idrolasiche, associate al ciclo dei principali elementi nutritivi (C, N, P), sono risultate più elevate nel trattamento che ha previsto l’utilizzo dei lombrichi.
Possiamo dunque affermare che il vermicompost è in grado di migliorare la fertilità del suolo nel periodo del ciclo produttivo considerato e, attivando il ciclo degli elementi nutritivi, condizionare biologicamente il terreno per i cicli futuri.
Per tale scopo, presso l’azienda agricola biologica Bonamici (Comune di S. Giuliano Terme, Pisa) sono state allestite 36 parcelle di terreno di 2 mq ciascuna, in cui sono state trapiantate 4 specie ortive (A. porrum, F. vulgare. C. intybus, B. oleracea). Per ogni specie sono state allestiste tre prove: un controllo (nessun tipo di ammendante), un trattamento con vermicompost e un trattamento con compost. Le prove sono state condotte in triplo.
Alla fine del ciclo produttivo di ogni specie è stata raccolta la biomassa edule e sono stati prelevati campioni di terreno sui quali sono stati analizzati i principali parametri chimici, biochimici e chimico-strutturali.
Il trattamento con vermicompost ha consentito di ottenere la stessa resa produttiva del compost convenzionale per tutte le specie ortive utilizzate nella sperimentazione.
I risultati hanno evidenziato per entrambi i trattamenti un miglioramento dei parametri della fertilità chimica e biologica. In particolare le attività idrolasiche, associate al ciclo dei principali elementi nutritivi (C, N, P), sono risultate più elevate nel trattamento che ha previsto l’utilizzo dei lombrichi.
Possiamo dunque affermare che il vermicompost è in grado di migliorare la fertilità del suolo nel periodo del ciclo produttivo considerato e, attivando il ciclo degli elementi nutritivi, condizionare biologicamente il terreno per i cicli futuri.
File
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AlessioB...fieri.pdf | 5.44 Mb |
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