• orti sociali di livorno

Motivazioni per la scelta di questo tema:
- l’esperienza maturata sul campo con la progettazione e realizzazione degli orti sociali a Livorno ci hanno coinvolto tantissimo sia dal punto di vista umano per i contatti con moltissime persone che hanno creduto al progetto, sia dal punto di vista tecnico con scelte progettuali che esulavano dal nostro bagaglio tecnico;
- la pianificazione e la struttura della tesi è stata effettuata pensando di dare un utile contributo tecnico e anche amministrativo per portare avanti iniziative come queste;
- il coinvolgimento emotivo e mentale di questo tipo di opera è stato di gran lunga più appagante di tutte le altre progettazioni a cui abbiamo partecipato;
- le persone, con cui siamo stati a contatto per almeno due anni, hanno tutte quante condiviso le nostre scelte, i nostri problemi, riuscendo ad amalgamarci e creare un gruppo di lavoro coeso e motivato.

Linee guida:
- possibilità di applicare tale realizzazione in ogni comune d’Italia, anche laddove la tradizione contadina non è sentita o è del tutto assente, come è stato appunto per noi a Livorno,
- incoraggiamento a portare avanti iniziative del genere indipendentemente dal problema finanziario, perché esistono forme incentivanti da parte di Regioni, Stato e Comunità Europea,
- coinvolgimento di più figure professionali, di moltissime istituzioni e associazioni del settore, dei centri anziani, di singoli cittadini appassionati, può portare all’elaborazione di un progetto completo, che tiene sicuramente conto delle esigenze di tutti.

La Tesi è strutturata in Capitoli in modo da fornire il percorso completo dell’opera:
- Storia degli orti: come sono nati e come si sono evoluti nel tempo;
- L’idea di Livorno, come è nata e come si è sviluppata;
- Il Progetto: le linee progettuali, gli atti tecnici, il disegno, il piano finanziario;
- La Direzione Lavori ed i costi effettivi dell’opera;
- Il Bando e gli Atti amministrativi per arrivare all’assegnazione degli orti;
- Il Regolamento di Autogestione;
- Cosa si produce durante l’anno;
- Due anni di attività: punti di forza e di debolezza.