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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05022023-154628


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MAFFEI, CHIARA
URN
etd-05022023-154628
Titolo
Effetto benefico di una miscela di probiotici appartenenti al ceppo Lactobacillus nel contrastare le alterazioni intestinali associate alla malattia di Alzheimer
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Testai, Lara
relatore Prof.ssa Bernardini, Nunzia
correlatore Dott.ssa D'Antongiovanni, Vanessa
Parole chiave
  • neurodegenerazione
  • neurodegeneration
  • microbiota
  • inflammation
  • infiammazione
  • probiotic
  • probiotico
  • Alzheimer
Data inizio appello
24/05/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
24/05/2093
Riassunto
La malattia di Alzheimer (MA) è una patologia neurodegenerativa che colpisce il SNC e si presenta più frequentemente in età avanzata. I principali sintomi sono la perdita di memoria, la difficoltà nel riconoscere spazi e persone e difficoltà nel linguaggio.
Negli ultimi anni, sono stati associati alle patologie neurodegenerative anche disturbi gastrointestinale (GI), spiegati da un possibile collegamento tra i due apparati attraverso le vie ascendenti e discendenti nervose, denominato asse intestino-cervello. Questo può spiegare il passaggio reciproco di mediatori dell’infiammazione e di conseguenza il peggioramento sintomatologico sia a livello centrale sia a livello GI. L’infiammazione a livello GI viene scaturita da un’alterazione del microbiota, che porta ad un aumento della permeabilità della barriera intestinale e conseguente attivazione immunitaria. In questo studio è stata somministrata una miscela probiotica al modello animale patologico SAMP8, con lo scopo di ripristinare il microbiota e valutare un’eventuale diminuzione dell’infiammazione e miglioramento dei sintomi cognitivi.
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Alzheimer's disease (AD) is a neurodegenerative disease that affects the CNS and occurs more frequently in old age. The main symptoms are memory loss, difficulty recognizing spaces and people, and language difficulties.
In recent years, gastrointestinal (GI) disorders have also been associated with neurodegenerative diseases, explained by a possible connection between the two systems through the ascending and descending nerve pathways, called the gut-brain axis. This may explain the reciprocal translocation of inflammatory mediators and consequently the worsening of symptoms both at the central and at the GI level. Inflammation at the GI level is triggered by an alteration of the microbiota, which leads to an increase in the permeability of the intestinal barrier and consequent immune activation. In this study, a probiotic mixture was administered to the pathological animal model SAMP8, with the aim of restoring the microbiota and evaluating a possible decrease in inflammation and improvement of cognitive symptoms.
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