Tesi etd-05022007-122050 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
Pardini, Barbara
Indirizzo email
superbab16@yahoo.it
URN
etd-05022007-122050
Titolo
Polimorfismi in geni della riparazione del DNA e suscettibilità al cancro colon rettale
Settore scientifico disciplinare
BIO/18
Corso di studi
MICROBIOLOGIA E GENETICA
Relatori
Relatore Prof. Barale, Roberto
Parole chiave
- case-control study
- Colorectal cancer
- DNA repair
- individual susceptibility
- single-nucleotide polymorphisms
Data inizio appello
20/03/2007
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il cancro colon-rettale rappresenta un tipo di malattia molto complessa la cui suscettibilità può essere
influenzata dai polimorfismi a geni del sistema di riparazione del DNA o a geni implicati nel controllo
del ciclo cellulare. Nel presente studio è stato analizzato il possibile ruolo di nove polimorfismi a
singolo nucleotide in otto geni facenti parte del sistema di riparazione del DNA nell’incremento del
rischio di cancro colon-rettale in una popolazione di casi e controlli proveniente dalla Repubblica
Ceca (532 casi e 532 controlli appaiati per sesso ed età). Una simile analisi sulla stessa popolazione è
stata eseguita per quanto riguarda l’effetto di tre polimorfismi a singolo nucleotide di due geni
implicati nel controllo del ciclo cellulare nella suscettibilità al cancro colon-rettale.
Dall’analisi dei risultati è emerso che il genotipo omozigote variante per il polimorfismo Asn148Glu al
gene APE1 è risultato associato con un moderato incremento del rischio per il tumore al colon-retto,
l’associazione risultava più pronunciata per il rischio del solo tumore al colon (OR: 1.50, 95% CI 1.012.22;
p=0.05). Dall’analisi stratificata in accordo con l’età alla diagnosi è emerso un incremento
statisticamente significativo nel rischio di manifestazione di un cancro colon-rettale nel gruppo di
individui di età compresa tra 64 e 86 anni e portanti il genotipo eterozigote (OR: 1.79, 95% CI 1.043.07;
p=0.04) ed omozigote (OR: 2.57, 95% CI 1.30-5.06; p=0.007) per l’allele variante del
polimorfismo di APE1 Asn148Glu. Fumatori che presentavano il genotipo omozigote variante per il
polimorfismo Ser326Cys del gene hOGG1 presentavano un incremento significativo nel rischio per
questo tipo di tumore se confrontati con la popolazione di fumatori di controllo (OR: 4.17, 95% CI
1.17-15.54; p=0.03).
Dall’analisi delle combinazioni binarie di polimorfismi a geni facenti parte dello stesso pathway di
riparazione del DNA è emerso un incremento significativo nel rischio di cancro colon-rettale per gli
individui portatori simultaneamente dei genotipi omozigoti per gli alleli varianti dei polimorfismi APE1
Asn148Glu e hOGG1 Ser326Cys (OR: 6.37, 95% CI 1.40-29.02; p=0.02). La sottopopolazione di
individui più anziani (64-86 anni) presentava, inoltre, un incremento nel rischio di cancro al colon e al
retto quando presenti particolari combinazioni di genotipi per i polimorfismi APE1 Asn148Glu e XPG
Asn114His. Nessuno dei polimorfismi ai geni del ciclo cellulare analizzati è stato associato con un
incremento significativo del rischio di tumore colon-retto. I risultati emersi dal presente studio
suggeriscono che ci possa essere un sottile effetto modulatore dei polimorfismi dei geni della
riparazione del DNA nella suscettibilità al cancro colon-rettale, soprattutto nel caso di particolari
combinazioni di genotipi “sfavorevoli”. L’analisi di tali interazioni gene-gene e di eventuali
interazioni dei geni con l’ambiente richiedono, però, popolazioni di studio più ampie per avere un
sufficiente potere statistico.
influenzata dai polimorfismi a geni del sistema di riparazione del DNA o a geni implicati nel controllo
del ciclo cellulare. Nel presente studio è stato analizzato il possibile ruolo di nove polimorfismi a
singolo nucleotide in otto geni facenti parte del sistema di riparazione del DNA nell’incremento del
rischio di cancro colon-rettale in una popolazione di casi e controlli proveniente dalla Repubblica
Ceca (532 casi e 532 controlli appaiati per sesso ed età). Una simile analisi sulla stessa popolazione è
stata eseguita per quanto riguarda l’effetto di tre polimorfismi a singolo nucleotide di due geni
implicati nel controllo del ciclo cellulare nella suscettibilità al cancro colon-rettale.
Dall’analisi dei risultati è emerso che il genotipo omozigote variante per il polimorfismo Asn148Glu al
gene APE1 è risultato associato con un moderato incremento del rischio per il tumore al colon-retto,
l’associazione risultava più pronunciata per il rischio del solo tumore al colon (OR: 1.50, 95% CI 1.012.22;
p=0.05). Dall’analisi stratificata in accordo con l’età alla diagnosi è emerso un incremento
statisticamente significativo nel rischio di manifestazione di un cancro colon-rettale nel gruppo di
individui di età compresa tra 64 e 86 anni e portanti il genotipo eterozigote (OR: 1.79, 95% CI 1.043.07;
p=0.04) ed omozigote (OR: 2.57, 95% CI 1.30-5.06; p=0.007) per l’allele variante del
polimorfismo di APE1 Asn148Glu. Fumatori che presentavano il genotipo omozigote variante per il
polimorfismo Ser326Cys del gene hOGG1 presentavano un incremento significativo nel rischio per
questo tipo di tumore se confrontati con la popolazione di fumatori di controllo (OR: 4.17, 95% CI
1.17-15.54; p=0.03).
Dall’analisi delle combinazioni binarie di polimorfismi a geni facenti parte dello stesso pathway di
riparazione del DNA è emerso un incremento significativo nel rischio di cancro colon-rettale per gli
individui portatori simultaneamente dei genotipi omozigoti per gli alleli varianti dei polimorfismi APE1
Asn148Glu e hOGG1 Ser326Cys (OR: 6.37, 95% CI 1.40-29.02; p=0.02). La sottopopolazione di
individui più anziani (64-86 anni) presentava, inoltre, un incremento nel rischio di cancro al colon e al
retto quando presenti particolari combinazioni di genotipi per i polimorfismi APE1 Asn148Glu e XPG
Asn114His. Nessuno dei polimorfismi ai geni del ciclo cellulare analizzati è stato associato con un
incremento significativo del rischio di tumore colon-retto. I risultati emersi dal presente studio
suggeriscono che ci possa essere un sottile effetto modulatore dei polimorfismi dei geni della
riparazione del DNA nella suscettibilità al cancro colon-rettale, soprattutto nel caso di particolari
combinazioni di genotipi “sfavorevoli”. L’analisi di tali interazioni gene-gene e di eventuali
interazioni dei geni con l’ambiente richiedono, però, popolazioni di studio più ampie per avere un
sufficiente potere statistico.
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