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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-05012022-095008


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BORSERINI, EMANUELE
URN
etd-05012022-095008
Titolo
Tra lex e ars. L'oggetto d'arte nell'ars celebrandi
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Prof.ssa Capitanio, Antonella
Parole chiave
  • performance
  • performatività
  • arti performative
  • barocco
  • arte totale
  • partecipazione
  • sinestesia
  • patrimonio immateriale
  • cerimoniere
  • arti minori
  • liturgia
  • ars celebrandi
  • arti applicate
  • oggetti
Data inizio appello
30/05/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
A partire dalla ricerca svolta sull’altare dei corpi santi di Virgoletta, si procederà all’indagine del ruolo e del valore dell’oggetto d’arte nel panorama dell’ars celebrandi, categoria recentemente elaborata in ambito teologico il cui nome stesso richiede un’attenzione da parte degli studi storico artistici. La descrizione di tutti gli oggetti che entrano a far parte di una performance liturgica mette in luce la complessità di tale elemento, che viene creato rispondendo ad una precisa lex ma nella prospettiva di un più grande evento artistico. In questo percorso, la forma degli oggetti assume un ruolo determinante per la sua capacità di plasmare i gesti che essi polarizzano. Questo rilievo determina a sua volta una serie di conseguenze sulla conservazione, sul ruolo della committenza e nei rapporti con le arti – anzitutto quelle applicate e quelle performative – che si rivelano stimolanti anche nell’ambito dell’arte contemporanea. La trattazione si conclude con la presentazione di alcuni casi concreti in cui questo è verificabile.

Starting from the research carried out on the altar of the "Corpi Santi" of Virgoletta, we will proceed to investigate the role and value of the art object in the panorama of the "ars celebrandi", a category recently developed in the theological field whose name itself requires an attention from the historical-artistic studies. The description of all the objects that became part of a liturgical performance highlights the complexity of this element, which is created by responding to a precise "lex" (law) but in the perspective of a greater artistic event. In this process, the shape of the objects assumes a decisive role for its ability to shape the gestures that they polarize. This in in turn determines a series of consequences on conservation, on the role of the client and in relations with the arts, above all those applied and performative ones, which prove to be stimulating even in the context of contemporary art. The discussion ends with the presetation of some concrete cases in which this is verifiable.
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