Tesi etd-05012020-151617 |
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Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
FOCHETTI, BEATRICE
URN
etd-05012020-151617
Titolo
Tabernae a Ostia: analisi di un elemento caratterizzante la morfologia urbana
Settore scientifico disciplinare
L-ANT/09
Corso di studi
SCIENZE DELL'ANTICHITA' E ARCHEOLOGIA
Relatori
tutor Prof. Liverani, Paolo
tutor Prof. Heinzelmann, Michael
tutor Prof. Heinzelmann, Michael
Parole chiave
- Ostia
- tabernae
- taberne
- topografia
- urbanistica
Data inizio appello
08/05/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/05/2060
Riassunto
Questa ricerca utilizza le taberne come caso di studio per approfondire le dinamiche topografiche, architettoniche ed economiche della profonda fase di rinnovamento urbanistico vissuta dalla città di Ostia nel corso del II secolo d.C. Uno degli aspetti che maggiormente caratterizza il paesaggio urbano ostiense nel pieno del suo sviluppo urbanistico di II secolo d.C. è infatti la diffusa presenza di unità commerciali. Significativamente, il loro arco cronologico di edificazione si concentra a cavallo tra i principati di Traiano, Adriano e l’età antonina. Data la cronologia di edificazione, l’elevato numero di taberne identificabili nel tessuto urbano ostiense deve essere necessariamente considerato in relazione con le dinamiche proprie dello sviluppo urbanistico vissuto dalla città a seguito della definitiva sistemazione del Portus Traiani, allorquando Ostia visse una profonda fase di rinnovamento che ne stravolse totalmente l’assetto urbanistico e architettonico.
La tematica è stata affrontata con un approccio multidisciplinare, combinando i dati ricavati dall’osservazione diretta dei resti archeologici con le informazioni desumibili dalle fonti giuridiche, epigrafiche e letterarie, unitamente a ricerche d’archivio e al confronto con altre realtà urbane, in primis Roma e Pompei. Sono state prese in esame le taberne presenti dell’area scavata di Ostia comprese all’interno del circuito murario (regiones I-V) e i quartieri periurbani della città, ivi comprese le Necropoli di Porta Romana e di Via Laurentina. A livello metodologico si è scelto di suddividere le evidenze in base al contesto di pertinenza. L’analisi dei rapporti intrattenuti tra le taberne e i contesti di pertinenza è stata condotta selezionando sia edifici pertinenti l’edilizia privata, ovvero edifici d’abitazione e insulae multifunzionali, che contesi pertinenti l’edilizia pubblica e di pubblica utilità, ovvero gli horrea, il Teatro, le thermae publicae, i balnea meritoria e le Necropoli.
L’analisi della distribuzione topografica delle evidenze, combinata con lo studio delle caratteristiche architettoniche dei singoli contesti, ha permesso quindi un approfondimento sulle dinamiche economiche e sui riflessi architettonici dell’espansione urbanistica che investe la città di Ostia nel corso del II secolo d.C.
This PhD research project focuses on tabernae as a case study to understand in more depth the topographical, architectural and economic dynamics of the radical urban renewal which the city of Ostia underwent during the 2nd century AD. One of the aspects that most characterizes the development of the urban landscape of Ostia during the 2nd century AD is in fact the widespread presence of commercial units. Significantly, the chronological period of construction is concentrated between the reigns of Trajan, Hadrian and throughout the Antonine age. Considering the building chronology, the significant number of tabernae identifiable at Ostia should necessarily be considered in relation to the dynamics of the massive urban development that affected the city following the enlargement of the Portus Traiani, when the city of Ostia underwent a profound phase of urban renewal, which completely changed its landscape and its architectural layout.
The thematic has been tackled using a multidisciplinary approach, combining data obtained from direct observation of archaeological remains with information from legal, epigraphic and literary sources, archive research and comparison with other urban realities, primarily Rome and Pompeii.
The tabernae examined are those present in the excavated area of Ostia inside the city walls (regiones I-V) and the peri-urban districts of the city, including the Necropolis of Porta Romana and Via Laurentina. On a methodological level, it was decided to divide the evidence of buildings with annexed tabernae according to their context. The analysis of the relationships between the tabernae and their contexts of relevance was carried out by selecting both constructions relevant to private buildings, and buildings relevant to public or public utility contexts, i.e. the horrea, the Theatre, the thermae publicae, the balnea meritoria, and the Necropolis.
On so doing, the analysis of the topographical distribution of the evidence, combined with the analysis of the architectural characteristics of the individual contexts, has allowed an in-depth examination of the economic dynamics and architectural reflections of the urban expansion that affected the city of Ostia during the 2nd century AD.
La tematica è stata affrontata con un approccio multidisciplinare, combinando i dati ricavati dall’osservazione diretta dei resti archeologici con le informazioni desumibili dalle fonti giuridiche, epigrafiche e letterarie, unitamente a ricerche d’archivio e al confronto con altre realtà urbane, in primis Roma e Pompei. Sono state prese in esame le taberne presenti dell’area scavata di Ostia comprese all’interno del circuito murario (regiones I-V) e i quartieri periurbani della città, ivi comprese le Necropoli di Porta Romana e di Via Laurentina. A livello metodologico si è scelto di suddividere le evidenze in base al contesto di pertinenza. L’analisi dei rapporti intrattenuti tra le taberne e i contesti di pertinenza è stata condotta selezionando sia edifici pertinenti l’edilizia privata, ovvero edifici d’abitazione e insulae multifunzionali, che contesi pertinenti l’edilizia pubblica e di pubblica utilità, ovvero gli horrea, il Teatro, le thermae publicae, i balnea meritoria e le Necropoli.
L’analisi della distribuzione topografica delle evidenze, combinata con lo studio delle caratteristiche architettoniche dei singoli contesti, ha permesso quindi un approfondimento sulle dinamiche economiche e sui riflessi architettonici dell’espansione urbanistica che investe la città di Ostia nel corso del II secolo d.C.
This PhD research project focuses on tabernae as a case study to understand in more depth the topographical, architectural and economic dynamics of the radical urban renewal which the city of Ostia underwent during the 2nd century AD. One of the aspects that most characterizes the development of the urban landscape of Ostia during the 2nd century AD is in fact the widespread presence of commercial units. Significantly, the chronological period of construction is concentrated between the reigns of Trajan, Hadrian and throughout the Antonine age. Considering the building chronology, the significant number of tabernae identifiable at Ostia should necessarily be considered in relation to the dynamics of the massive urban development that affected the city following the enlargement of the Portus Traiani, when the city of Ostia underwent a profound phase of urban renewal, which completely changed its landscape and its architectural layout.
The thematic has been tackled using a multidisciplinary approach, combining data obtained from direct observation of archaeological remains with information from legal, epigraphic and literary sources, archive research and comparison with other urban realities, primarily Rome and Pompeii.
The tabernae examined are those present in the excavated area of Ostia inside the city walls (regiones I-V) and the peri-urban districts of the city, including the Necropolis of Porta Romana and Via Laurentina. On a methodological level, it was decided to divide the evidence of buildings with annexed tabernae according to their context. The analysis of the relationships between the tabernae and their contexts of relevance was carried out by selecting both constructions relevant to private buildings, and buildings relevant to public or public utility contexts, i.e. the horrea, the Theatre, the thermae publicae, the balnea meritoria, and the Necropolis.
On so doing, the analysis of the topographical distribution of the evidence, combined with the analysis of the architectural characteristics of the individual contexts, has allowed an in-depth examination of the economic dynamics and architectural reflections of the urban expansion that affected the city of Ostia during the 2nd century AD.
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