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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-05012008-162652


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
VOLTINI, BARBARA
URN
etd-05012008-162652
Titolo
Miglioramento dei caratteri comportamentali nel cane da lavoro: il cane guida
Settore scientifico disciplinare
AGR/17
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
Relatore Prof. Leotta, Roberto
Parole chiave
  • Structural Equation Modelling
  • Path Analysis
  • Miglioramento Genetico
  • Caratteri Comportamentali
  • Cani Guida
  • Analisi Multivariata
  • Analisi Fattoriale
Data inizio appello
22/05/2008
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
22/05/2048
Riassunto
Durante i tre anni di attività di ricerca all’interno del Dottorato in “Produzioni Animali, Sanità e Igiene degli Alimenti nei Paesi a Clima Mediterraneo” è stato implementato un programma di miglioramento genetico dei caratteri comportamentali della popolazione di cani destinati all’addestramento alla guida della Scuola Nazionale Cani Guida di Scandicci.
Il programma di miglioramento si basa sui dati di performance raccolti durante l’effettuazione di test di valutazione comportamentale effettuati sui cani allevati presso la Scuola a partire dal 1999. Sono state raccolte e registrate informazioni di performance e di parentela, sulla base delle quali sono stati stimati i principali parametri genetici dei caratteri comportamentali oggetto di valutazione quali l’ereditabilità ed il valore riproduttivo.
In funzione del valore riproduttivo sono state formulate delle graduatorie di merito genetico dei cani, semestralmente aggiornate, dalle quali attingere per la scelta dei migliori soggetti da destinare alla riproduzione ed all’addestramento alla guida di persone non vedenti.
Sono stati analizzati gli strumenti di valutazione (i test) sulla base della loro ripetibilità, è stata ricercata l’esistenza di eventuali differenze di performance legate alla razza dei cani ed al sesso. E’ stata messa in evidenza la presenza di correlazioni significative e molto significative tra i caratteri comportamentali oggetto di valutazione. Sono stati ipotizzati modelli di causalità attraverso tecniche di analisi multivariata ad oggi utilizzate prevalentemente nel campo della ricerca psicologica umana e dell’economia.
Con un’iniziale analisi dei Fattori è stata verificata l’esistenza di due fattori in grado di spiegare una buona percentuale di varianza delle variabili osservate (i tratti comportamentali). Successivamente con la Structural Equation Modeling e l’uso dei Path Diagrams sono stati testati e confrontati tre diversi modelli in cui venivano descritte le relazioni di causalità ipotizzate tra Fattori e variabili osservate.
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