• antiossidanti
• biostimolanti microalgali
• quinoa
• stress salino

La quinoa, pseudocereale sudamericano, è apprezzato per le sue proprietà nutrizionali e nutraceutiche, consentendone la diffusione in diverse aree grazie alla sua adattabilità e capacità, essendo alofita, di crescere anche in terreni con elevata salinità. Nonostante la sua adattabilità, l'uso di biostimolanti può migliorare la resistenza alle condizioni avverse, migliorando le qualità del prodotto finale. Lo studio si è concentrato sull'analisi dell’effetto dei trattamenti con estratti di microalghe sulla germinazione e crescita di due varietà di quinoa, esaminando anche l'impatto dello stress salino. Sui germogli sono state condotte analisi relative al contenuto in molecole antiossidanti e capacità antiossidante totale mediante tecniche spettrofotometriche, in pigmenti tramite HPLC, e in specie reattive dell'ossigeno con tecniche istochimiche e fluorimetriche. I risultati hanno evidenziato che nei germogli trattati, le due microalghe inducono un incremento delle molecole analizzate e che tale effetto in alcuni casi aumenta in presenza di stress salino. Ciò indica che le proprietà nutraceutiche dei germogli in termini di sostanze antiossidanti possono essere aumentate sia dalla presenza del biostimolante che dallo stress salino. Questo aspetto può essere ulteriormente considerato per ottenere alimenti vegetali ad alto valore nutraceutico da sfruttare sia come integratori che come alimenti fortificati.