• Bonzagni
• villa San Donnino

Questo lavoro di tesi si propone come obiettivo quello di approfondire lo studio intorno alla vita e all'attività artistica del pittore Aroldo Bonzagni di Cento, con particolare attenzione rivolta al caso delle decorazioni pittoriche di Villa San Donnino (Modena) realizzate dal pittore nel 1911.
Nella prima parte del lavoro è illustrata la biografia dell’artista, nella quale si sottolineano i caratteri di maggiore interesse riguardo alla produzione pittorica, facendo particolare attenzione al momento relativo alla sua partecipazione al movimento futurista. Partendo dalla formazione e dagli influssi artistici ricevuti durante gli anni di studio presso l’Accademia di Brera di Milano, si è proceduto con l’analisi degli ambienti culturali frequentati e soprattutto degli eventi artistici ed espositivi a cui ha partecipato il pittore mentre era in vita. Questa parte ha provato a mettere in luce le peculiarità dell’attività artistica del pittore, facendo emergere i caratteri più interessanti relativi agli influssi artistici ricevuti (molti dei quali provenienti dall'estero), allo stile e alla sua personale interpretazione della realtà, tema prediletto dal pittore.
Una seconda parte del lavoro di tesi è dedicato allo studio delle decorazioni pittoriche realizzate per la Villa San Donnino, nei pressi di Modena. Il pittore ricevette tale commissione nel 1911 e fu terminata nel novembre di quest'anno. La commissione delle decorazioni per l’abitazione di Claudio San Donnino gli venne procurata probabilmente dall'architetto della villa, Ferdinando Benvenuti (marito della sorella di Ginetta Gignous, fidanzata di Bonzagni in quell'anno). Tra le decorazioni realizzate da Bonzagni (sembrerebbe che siano da attribuire al pittore tutte le decorazioni interne e alcune di quelle esterne), in questo lavoro sono maggiormente approfondite quelle collocate negli ambienti d'ingresso alla villa, che per grandezza, stile e temi sono state considerate meritevoli di maggiore attenzione.