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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-04302015-115417


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SAITZ, LAURA
URN
etd-04302015-115417
Titolo
Conoscenza delle variabili macroeconomiche e percezione del benessere: un'indagine condotta sugli studenti di economia.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Mangani, Andrea
Parole chiave
  • benessere
  • indagine statistica
  • macroeconomia
  • percezione
Data inizio appello
18/05/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Conoscenza delle variabili macroeconomiche e percezione del benessere:
un'indagine condotta sugli studenti di economia.
Gli indicatori economici sono utilizzati per valutare la qualità della vita della società. Oggi, questi
indicatori sono costantemente in fase di ri-elaborazione.
Infatti alcuni indicatori macroeconomici non tengono conto che il benessere è influenzato non solo
da scelte razionali- assunte dalla teoria economica classica- ma anche da una serie di fattori che
possono essere spiegati attraverso la psicologia comportamentale.
La commissione per la misurazione del benessere economico e sociale, guidata da Stiglitz, Sen e
Fitoussi e l'iniziativa condotta da CNEL-ISTAT per misurare il benessere equo e sostenibile in Italia
hanno individuato alcune variabili che, a seconda della loro percezione soggettiva, influenzano la
sensazione di benessere e concorrono a creare un clima di pessimismo o ottimismo. Tale clima
porta, talvolta, a sottostimare o sovrastimare anche la conoscenza delle variabili macroeconomiche.
Sono stati quindi individuati dei “domini” o sfere del benessere, la cui percezione da parte del
singolo porta a una diversa valutazione della qualità della propria vita.
Nella prima settimana del mese di Febbraio 2014 è stata condotta un'indagine statistica sulla
conoscenza che gli studenti del Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Pisa
hanno del PIL, della disoccupazione e dell'inflazione.
L'indagine è stata svolta mediante l'autocompilazione di un questionario.
L'iniziativa ha seguito il modello dell'indagine ISTAT relativa alla conoscenza delle variabili
macroeconomiche da parte dei consumatori italiani, i mezzi di informazione utilizzati e la qualità
delle informazioni diffuse da questi ultimi.
Il 90% del campione ritiene importante la conoscenza delle variabili macroeconomiche selezionate,
e crede che essa avrà un'influenza sulle scelte future personali. Tuttavia, i dati raccolti mostrano una
scarsa conoscenza della variazione annuale del PIL e dell'inflazione, mentre è maggiore la
sensibilità rispetto al tasso di disoccupazione (probabilmente a causa del periodo di crisi
attraversato dal Paese negli ultimi anni).
I risultati più evidenti sono che dal passaggio a un corso di laurea triennale a uno magistrale si ha
una maggiore coscienza delle variabili macroeconomiche (poiché non in tutte le risposte fornite il
valore indicato corrisponde al valore corretto), che le donne sono più pessimiste in vista di un futuro
lavorativo e che chi tende a sovrastimare la variazione annuale del PIL tende a fornire un valore più
elevato per il tasso di disoccupazione registrato al momento dell'indagine.
Infine sono stati riproposti agli intervistati alcuni dei “domini” individuati dagli studi sopracitati,
quali: prosperità economica, salute, relazioni sociali e partecipazione politica. I dati confermano
che, per gli intervistati, questi domini sono indispensabili e necessari al fine di incrementare il
benessere percepito.
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