• azione penale
• criteri di priorità
• principio di obbligatorietà

L'elaborato tratta l'argomento dei criteri di priorità nell'esercizio dell'azione penale osservandolo da una prospettiva costituzionale. Dopo uno sguardo sull'evoluzione storica della figura di pubblico ministero e del principio di obbligatorietà nell'esercizio dell'azione penale, si volge l'attenzione verso l'attuale significato dell'art. 112 Cost., sulla sua applicabilità alla fase delle indagini preliminari e sulle difficoltà che ne ha comportato l'attuazione. Si passano in rassegna i tentativi di modifica della norma in oggetto. Dopodiché si riportano le prime elaborazioni di criteri di priorità mediante l'attività di alcune procure italiane e, successivamente, attraverso disposizioni legislative. Si arriva così alla Riforma Cartabia e agli interventi normativi ad essa successivi. Il terzo capitolo si occupa di valutare la compatibilità costituzionale dei criteri di priorità e delle ultime previsioni normative sul punto, cercando di offrire soluzioni alternative ai problemi generati dall'attuazione dell'art. 112 Cost. e analizzando quale sarebbe l'organo competente nella definizione dei criteri di priorità. Infine si osservano le scelte operate sul tema in altri paesi.